“Aumenti fiscali a Mogliano Veneto: la Giunta Bortolato approva un bilancio senza nuove misure per i servizi”
Posizione critica dei consiglieri comunali di minoranza che reputano le scelte penalizzanti per i cittadini
MOGLIANO VENETO – La Giunta comunale di Mogliano Veneto ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2025, con un incremento delle imposte che, secondo i consiglieri comunali di minoranza, colpirà duramente le famiglie, senza portare però nuovi servizi. In particolare, l’addizionale Irpef comunale aumenterà dallo 0,78% allo 0,80% per i redditi tra i 28.000 e i 50.000 euro, e dallo 0,79% allo 0,80% per i redditi superiori ai 50.000 euro. Nonostante l’incremento della soglia di esenzione per i redditi fino a 15.000 euro, l’opposizione denuncia che l’onere maggiore rimarrà a carico del ceto medio.
A questi aumenti si aggiunge un incremento medio del 10% della Tari, che colpirà tutte le famiglie indiscriminatamente. Questo maggiore gettito, che secondo le stime potrebbe ammontare a circa mezzo milione di euro, non si tradurrà però in un rafforzamento dei servizi, ma servirà a mantenere quelli esistenti. Inoltre, il fondo per supportare le famiglie in difficoltà con il pagamento delle bollette rimarrà invariato, con soli 30.000 euro a disposizione, una cifra che già in passato non è stata sufficiente.
Le opposizioni criticano anche i tagli statali, che hanno ridotto i contributi al Comune di circa 585.000 euro. Nonostante ciò, una mozione per fermare questi tagli è stata bocciata dalla maggioranza, che secondo i consiglieri avrebbe anteposto gli interessi di partito a quelli dei cittadini. Infine, la Giunta ha approvato un aumento del 60% della tassa di soggiorno per i turisti, una decisione che, secondo le opposizioni, è stata presa senza un adeguato confronto con gli albergatori e senza indicazioni su come investire i fondi raccolti.
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