“Conserviamo una parte del bagolaro dei fratelli Bergamo per salvaguardarne la memoria”
La proposta dei democratici di Montebelluna dopo la notizia del taglio imminente
![bagolaro via Bergamo bagolaro via Bergamo](https://www.oggitreviso.it/sites/default/files/styles/505/public/field/image/1%20bagolaro%20c.jpg?itok=_f1kSGPa)
MONTEBELLUNA – La notizia dell’imminente taglio dell’ultrasecolare bagolaro del giardino di casa Bergamo ha suscitato forti reazioni a Montebelluna. L’albero non è solo un simbolo perchè appartenuto agli antifascisti più noti della città ma è anche una delle piante monumentali più importanti. Con la sua chioma che supera i quattordici metri è entrato nella memoria collettiva di generazioni di montebellunesi e pensare che venga abbattuto è davvero penoso per molti. Nei social, pur se sono state fatte varie perizie per accertarne il cattivo stato di salute e la conseguente pericolosità per il rischio di crollo sulla vicina strada, c’è anche chi ha ipotizzato che sia stato intenzionalmente “avvelenato”. Comunque sia è certo che le potature scorrette che ha subito non ha certo giovato a questo gigante verde che meritava un trattamento ben più rispettoso e adeguato alla sua importanza. Ora sulla sua immediata fine intervengono anche i consiglieri comunali del gruppo Democratici per Montebelluna, Quaggiotto, Miotto, Bressan, Tessari e Dal Zotto.
"Se l'abbattimento del Bagolaro è inevitabile proponiamo di conservare una parte del tronco che potrebbe essere trasferita al MEVE. In questo modo si salvaguarderebbe la memoria e la sua storia che si intreccia con quella dei Bergamo – propongono i dem -. Si potrebbe poi installare una targa per richiamare il suo legame con i fratelli Guido e Mario Bergamo e accennare alle loro vicende storiche. Ricordiamo che Guido, ex capitano degli Alpini durante la 1° Guerra Mondiale, fu scelto per accompagnare la salma del Milite Ignoto. Così facendo non si salverà l’albero ma si potrà conservare almeno la memoria e il suo valore simbolico. Facciamo questa proposta all'amministrazione comunale. Naturalmente avremmo preferito che il Bagolaro stesse bene e rimanesse dov'è. Ma se la situazione è irrimediabile, questa può essere un’idea interessante". Spiegano i consiglieri di minoranza che proseguono evidenziando la necessità di salvaguardare il patrimonio arboreo comunale. "Le condizioni del Bagolaro sono il risultato della mancanza di cura e dei trattamenti ricevuti. Per la gestione degli alberi servono interventi specifici e questi devono essere compiuti da persone competenti. Altrimenti si rischia di far ammalare gli alberi e causarne la morte". Concludono Quaggiotto, Miotto, Bressan, Tessari e Dal Zotto.
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