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26 dicembre 2024

Montebelluna

“Edith una ballerina all’inferno” oggi al Cinema Italia Eden di Montebelluna

Film pluripremiato del regista trevigiano Marco Zuin

| Tracy Ngumbao Jefwa |

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| Tracy Ngumbao Jefwa |

regista trevigiano Marco Zuin

MONTEBELLUNA - Edith, una ballerina all’inferno (Italia, 2022, 62’) è il film ispirato alla storia vera di Edith Eva Eger, ballerina ungherese adolescente deportata ad Auschwitz-Birkenau nel maggio del 1944 e sopravvissuta alla brutalità nazista grazie al suo coraggio e alla passione per la danza. Diretta dal regista trevigiano Marco Zuin e scritta da Emanuele Turelli, riconosciuta con l’Impact Award 2022 al Giffoni Film Festival, uno dei più importanti festival per ragazzi al mondo, l’opera il arriva in Veneto con due proiezioni pubbliche dedicate al Giorno della Memoria.

Si parte oggi, mercoledì 18 gennaio, alle ore 19 e alle 21 al Cinema Italia Eden di Montebelluna, in apertura della seconda rassegna del Cineforum Gagliardi, alla presenza del regista, mentre lunedì 23 gennaio alle ore 20.30 al Cinema Edera di Treviso l’appuntamento è promosso dalla Fondazione Zanetti ETS che ha dato il patrocinio all’opera, con gli autori e il compositore Daniele Gozzetti che ha realizzato la colonna sonora.

Menzione Speciale - I Giovani ricordano la Shoah sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, "Edith" è un progetto cinematografico che unisce narrazione, danza e recitazione. La narrazione è quella degli attori Marco Cortesi e Mara Moschini che ricostruiscono l’amore e il coraggio della giovane ballerina di rimanere umana, tra donne e uomini trasformati in “pezzi”. La danza è quella del corpo di ballo composto dalle ballerine e dai ballerini del Liceo Classico coreutico Tito Livio di Milano, coetanei di Edith e animati dalla sua stessa passione. Insieme a un gruppo di giovanissime truccatrici, sono complessivamente 21 le studentesse e gli studenti che hanno lavorato sul set nell’ambito di un’esperienza di alternanza scuola/lavoro che è stata riconosciuta dal Ministero delle Politiche Giovanili come la Miglior Buona Prassi di PCTO 2021.

Prodotto dall'Associazione culturale Violet Moon, è un’immersione fisica ed emotiva nella storia realizzata all’interno del dismesso Teatro di Salò, location simbolo delle drammatiche vicende della Seconda Guerra Mondiale e della persecuzione: era infatti luogo di feste e ritrovo per i gerarchi fascisti durante la Repubblica di Salò. Gli spazi teatrali si sono così trasformati in baracche, carri bestiame, dormitori, campi di lavoro, alternati all’area di Birkenau del campo di sterminio di Auschwitz, tra alcuni edifici mai mostrati in precedenza in un’opera cinematografica.

Oltre ai due appuntamenti serali, Edith, una ballerina all’inferno sarà visto da 1600 studenti grazie alle proiezioni per le scuole, tra il 24 e il 27 gennaio, promosse a Treviso dalla Fondazione Zanetti e a Montebelluna dal Cineforum Gagliardi. Edith oggi ha 94 anni e ha avuto parole di ammirazione per il film. È una psicologa che, grazie alla Fondazione che porta il suo nome, si occupa di Sindrome da Stress Post Traumatico negli Stati Uniti, dove vive dal 1949. Non ha più danzato, ma nella sua lunga vita ha aiutato molte persone grazie alla sua drammatica esperienza.
 

 


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Tracy Ngumbao Jefwa

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