“Inevitabile il lockdown per i non vaccinati, non possiamo attendere ancora”
L'appello del Pd veneto
VENETO - “Con questi numeri e il tracciamento ormai saltato, il lockdown per i non vaccinati diventa una soluzione inevitabile. Non possiamo permetterci, e non sarebbe neanche giusto, restrizioni generalizzate a causa di una minoranza ancora troppo numerosa”. È quanto affermano, alla vigilia del Consiglio dei ministri che dovrà decidere le nuove misure per fronteggiare l’impennata dei contagi, i consiglieri del Partito Democratico Veneto, con la vicepresidente della commissione Sanità a Palazzo Ferro Fini, Anna Maria Bigon e i colleghi Vanessa Camani, Jonatan Montanariello, Giacomo Possamai, Andrea Zanoni e Francesca Zottis.
“Il presidente Zaia finora si è mostrato scettico sull’ipotesi del lockdown per i non vaccinati, ma i semplici ‘rimbrotti’ per chi, dopo oltre un anno e di fronte a dati chiari continua a rifiutare l’immunizzazione, non bastano. Quale sarebbe la proposta alternativa per frenare i contagi, visto che, parole sue, l’infezione di oggi è peggiore di quella del 2020? Ben venga quindi un’ulteriore estensione del Green pass rafforzato a tutti i lavoratori: in assenza di un obbligo vaccinale è la soluzione migliore per convincere i più refrattari. Solo così potremmo poi pensare di allentare le regole su quarantena e isolamento”. OT