“Maxisequestro di pellet contraffatto, materiale pericoloso per la salute e l’ambiente”
Zanoni (PD): "Grazie alla Guardia di Finanza di Treviso"
VENEZIA - “Grazie alla Guardia di finanza di Treviso per l’ennesimo sequestro di pellet con marchio contraffatto, pericoloso per salute e ambiente”.
Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico commenta così l’operazione delle Fiamme gialle che hanno bloccato un carico di 118 tonnellate di materiale contraffatto o non conforme, con certificazioni di qualità fasulle, prodotto da società con sede in Croazia e Ucraina e alla denuncia di 13 persone. “È un business in forte espansione - sottolinea ancora Zanoni - a giudicare dai numerosi sequestri degli ultimi mesi, sempre nella Marca, da parte della Finanza.
L’uso del pellet in Veneto continua ad aumentare in modo esponenziale: secondo uno studio del febbraio 2020, gli impianti, tra stufe, camini chiusi, cucine, termostufe e caldaie sono oltre 144mila.
È diventato uno dei combustibili più utilizzati dalle famiglie, perciò se un prodotto non è a norma e contiene sostanze pericolose per la salute, sono state riscontrate tracce di colle e vernici, queste vengono immesse in atmosfera andando a peggiorare ulteriormente la qualità dell’aria che respiriamo.
E non ne abbiamo assolutamente bisogno: in Veneto, specialmente in pianura come nel resto del bacino padano, abbiamo l’aria più inquinata d’Europa.
Infatti la Corte di giustizia Ue ha già condannato l’Italia due volte, a dicembre 2012 e novembre 2021, per violazione della Direttiva Ue sulla qualità dell’aria, con rischio di multe pesantissime. Perciò - aggiunge in chiusura - l’operazione della Guardia di finanza merita un doppio plauso: fa bene ai consumatori e alla nostra salute e aiuta anche le casse dello Stato”.