Treviso - Anche a novembre, come a ottobre, gli incidenti stradali avvenuti lungo le strade trevigiane hanno causato la morte di dieci persone. Di queste sette sono utenti “deboli”: due sono stati investiti mentre erano in sella alle proprie bici, quattro erano pedoni e due viaggiavano sul loro ciclomotore.

Tre dei sette deceduti erano anche i diretti responsabili del sinistro. Una persona è morta lungo l’autostrada A4, facendo salire a 12 i morti lungo i tratti di questo pericoloso tratto autostradale che ricadono in territorio provinciale, mentre sono 17 le vittime, dall’inizio dell’anno, delle altre tratte autostradali.

I decessi avvenuti in autostrada quest’anno, incidono in modo anomalo nel computo totale (23%), dato che negli ultimi 5 anni non erano mai saliti oltre il 9% (con una media a 5 anni del 7%). Per quanto riguarda la responsabilità degli incidenti mortali, rimane confermato anche questo mese il dato anomalo di quest’anno: prevalgono le vittime che non sono diret-tamente responsabili degli incidenti stradali. Ed è ancora il rettilineo il tratto di strada che miete più vittime con il 56% dei decessi.

Dall’inizio dell’anno, hanno perso la vita a causa di un incidente stradale 76 persone, sempre troppe, anche se si tratta di uno dei valori più bassi, almeno fino al 30 novembre, degli ultimi 20 anni ed è in linea con i dati dell’anno 2006, che aveva fatto registrare 75 decessi.