Si è appena conclusa la XXVI Rassegna Artigianato Vivo 2006. Grande soddisfazione da parte di tutti gli organizzatori che, pur non avendo potuto contare su undici giorni di sole, hanno contato in ogni caso un numero elevato di visite.
Il tutto si è concluso la sera di Ferragosto con la premiazione dei tre migliori artigiani, una premiazione decretata da una giuria di esperti formata da Confartigianato, rappresentanti della manifestazione di Bienno, e un gruppo Della Pro Loco. I vincitori sono: 1° classificato: Typto di Calvene (VI), un artigiano del ferro con l’opera Smorzacandela; 2° classificato: Fil di Ferro di Martucci e Busconi di Rivergaro (PC) artigiani che usano il filo di ferro per creare i loro manufatti con l’opera Voliera; 3° classificato: Cheli Romano di Livorno che produce oggetti in legno con l’opera Trottola in legno
L’artigianato è sorpassato? Possiamo dire proprio di no! A dimostrazione i 130 espositori artigiani o hobbisti con il desiderio di far diventare la loro bravura un vero e proprio mestiere; i 140.000 visitatori che per la prima volta o annualmente visitano Artigianato Vivo. Per non parlare del paese, un gruppo che lavora un anno, già a gennaio vengono fatte le prime domande di partecipazione, e le centinaia di soci che si aiutano con la missione Artigianato Vivo nel cuore.
Quanti volontari? Tanti, tantissimi: 250 solo nella Pro Loco ma non dimentichiamo l’Associazione Culturale Mazarol, la Via dei Mulini, l’US Cisonese, il Parco Giochi, il gruppo genitori dell’asilo e il Gruppo Marciatori che hanno contato ben 1250 iscritti alla Marcia del Ciclamino del 15 agosto.
E che dire dei Cisonesi? Coloro che mettono a disposizione gli spazi e coloro che quietamente stanno a guardare il fiume di persone che li circonda.
Cison è considerato ormai una piccola perla della provincia di Treviso, c’è chi lo ama per la tranquillità e serenità che si respira durante l’anno, e chi per quei 15 giorni di fermento durante Artigianato Vivo.
L’amore della Pro Loco per il paese lo ha dimostrato sicuramente anche attraverso l’ultimo obiettivo che si è prefissata l’acquisto e il restauro delle Ex Cantine Brandolini, una colonna portante del percorso mostra. Un restauro che, si spera, possa essere terminato per l’inizio di Artigianato Vivo 2007.