Castelfranco Veneto – A trecento anni dalla sua nascita il Vento ricorda Giordano Riccati, matematico, musicista, architetto, teorico, fisico e geometra: un intellettuale coinvolto nella ricerca scientifica del secondo Settecento.

Riccati nacque a Castelfranco nel 1709 e tre secoli dopo vede la luce un Comitato scientifico pluridisciplinare a lui dedicato, istituito dalla Regione Veneto, presieduto da Giovanni Morelli e composto da Patrizio Barbieri, Davide Bonsi, Andrea Erri, Paolo Cozza, Luigi Pepe.

Come prima iniziativa per celebrare il tricentenario di Riccati è stata realizzata la ristampa anastatica della sua prima biografia, pubblicata a Venezia nella Stamperia Coletti nel 1790, scritta dal domenicano Domenico Maria Federici.

Il presidente del Comitato, Morelli, ha definito Riccati “un monumento all’interdisciplinarietà” che ha saputo costruire una rete di relazioni con le personalità più innovative del mondo scientifico del suo tempo. Riccati intrattenne, tra l’altro, epistolari intensissimi; ne è un esempio il dialogo con Giuseppe Tartini. Fu costruttore di chiese e teatri, particolarmente attento proprio all’acustica, teorica, pratica e architetturale.

Nell’ambito delle celebrazioni per questo importante anniversario saranno avviate anche nuove ricerche su Riccati nei diversi settori della sua attività, affidate a giovani studiosi, l’istituzione di un corso universitario a Ca’ Foscari dedicato all’Acustica musicale e architetturale e due concerti che vedono in programma pezzi di musicisti veneti del secondo Settecento, uno presso la basilica di S. Giorgio Maggiore e l’altro nella cattedrale di Chioggia.

A conclusione dell’anno dedicato a Riccati si terrà a Venezia un convegno internazionale, programmato per il prossimo autunno.