Treviso - Nell’ambito dell’Ulss 9 di Treviso, sono 31.822 i giovani fra i 15 e i 29 che si sono vaccinati contro il meningococco C, il 58% della popolazione interessata. L’intervento è costato all’azienda sanitaria trevigiana circa 225 mila euro.

Si dichiarano abbastanza soddisfatti i sanitari trevigiani dell’esito della campagna di vaccinazione straordinaria decisa a seguito dell’epidemia di meningite che lo scorso dicembre ha interessato la Marca registrando sette casi di meningite da meningococco di gruppo C e la morte di tre giovani. Si è trattato dell’epidemia più grave d’Italia che ha suscitato molta paura fra la popolazione e preoccupazione da parte dei medici.

Ricordiamo che il primo decesso è stato quello di Theodoros Kosmatos che la notte fra l’8 e il 9 dicembre aveva trascorso la serata, insieme a un gruppo di amici, in una birreria di Pederobba. L'emergenza è scattata dopo che anche altre sei persone avevano accusato gli stessi sintomi di Theodoros, ovvero febbre alta, dolori alle ossa e forte cefalea. Nei giorni seguenti i pronto soccorsi della Marca sono stati presi letteralmente d’assalto da centinaia di giovani.

Il bilancio della tornata vaccinale è stato tracciato questa mattina dal dottor Giovanni Gallo, direttore del servizio igiene e sanità pubblica dell’Ulss 9 di Treviso, che ha ringraziato per la fattiva collaborazione le 37 amministrazioni comunali coinvolte nelle sedute vaccinali, nonché le associazioni di volontariato locali fra cui Protezione civile, Croce Rossa, Alpini, Avis. Un grazie, Gallo lo ha rivolto anche agli operatori sanitari, una decina di medici e 50 infermieri, coadiuvati dagli studenti del terzo anno del corso di laurea in infermeria. I primi ad essere vaccinati, durante le festività natalizie, sono stati i ragazzi residenti nei comuni di Treviso e di Silea, mentre la maggior parte degli aventi diritto è stata vaccinata fra il 9 febbraio e il 2 marzo. I ragazzi di Silea sono quelli che hanno risposto con maggior sollecitudine all’invito dell’ Ulss 9.

Ora parte la tornata vaccinale per i bambini delle scuole materne, ben 12 mila bimbi nati fra il 2002 e il 2004. Le vaccinazioni verranno effettuate in tutte le 135 scuole materne ricadenti nel bacino dell’Ulss 9. Nella Regione Veneto la vaccinazione facoltativa contro il meningococco C è stata introdotta il 1 gennaio del 2006. I sanitari la raccomandano fortemente. Tutti coloro che non hanno risposto in prima battuta alla chiamata dell’Ulss 9, hanno ancora diritto alla vaccinazione gratuita previo appuntamento telefonico presso le sedi distrettuali competenti per zona. Al 29 febbraio si sono prenotate 4.600 persone. Chi si prenota ora verrà vaccinato a partire dal mese di giugno. E’ utile vaccinarsi fino ai trenta anni di età. Dopo, dicono i sanitari, non ha più senso, ma comunque per chi volesse farlo, il costo del ticket è di 20 euro.