Accoglienza profughi, Confcooperative sospende Ecofficine, "Troppo business"
| Redazione |
PADOVA - Confcooperative ha sospeso ieri Ecofficina, cooperativa padovana attivissima nell'accoglienza dei profughi e recentemente finita al centro di una inchiesta che ha visto lo scorso maggio i vertici indagati per alcuni presunti documenti falsi presentati per accedere ad una gara e per maltrattamenti nei confronti dei migranti accolti.
"Non c'è una legge che impedisce di accogliere e gestire centinaia di profughi in una stessa struttura - spiega Ugo Campagnaro, Presidente di Confcooperative Veneto - ma è un sistema che non risponde a logiche di buona accoglienza. Non condividiamo questo modello, che guarda soprattutto al business e non alla qualità dell'intervento, dell'integrazione, della relazione. Vogliamo prendere le distanze da questa cooperativa e dal modello che propone".
Ecofficina gestisce l'accoglienza di centinaia di migranti presso le ex basi militari di Bagnoli di Sopra (Padova), Cona (Venezia) e Oderzo e fino a poco tempo fa anche l'ex caserma Prandina di Padova.