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01 febbraio 2025

Treviso

Accoglienza richiedenti asilo, riforme e università del volontariato

Il bilancio e i risultati delle attività di Volontarinsieme-Csv svolte nel 2016

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Accoglienza richiedenti asilo, riforme e università del volontariato

TREVISO - Accoglienza richiedenti asilo, formazione e università del volontariato. Per Volontarinsieme – CsvTreviso il 2016 è stato un anno intenso, “segnato da passaggi importanti come il trasferimento nella nuova sede di via Isonzo e la nuova veste comunicativa con il sito rinnovato”. Il presidente, Alberto Franceschini, traccia un bilancio delle attività e degli obiettivi, portati avanti con le oltre 350 associazioni aderenti e le migliaia di volontari coinvolti.

“Un anno segnato soprattutto dal lavoro fatto per instaurare un clima costruttivo e positivo nell’accoglienza richiedenti asilo, con un gruppo di lavoro che si è formato appositamente e molti incontri in Prefettura, dove siamo stati capofila di un protocollo per l’impiego dei profughi in attività di volontariato e socialmente utili. Anche la formazione ha sempre un ruolo primario per noi – dichiara il presidente Franceschini – con i molti appuntamenti formativi per i nostri volontari e dirigenti, con il meeting del Volontariato che quest’anno si è svolto in una due giorni dove abbiamo approfondito la co-proegettazione con le realtà associative. Senza dimenticare l’esperienza, ormai collaudata, dell’Università del Volontariato, giunta al terzo anno accademico, con centinaia di richieste di partecipazione e grande partecipazione alle lezioni aperte alla cittadinanza. Crediamo fortemente nella qualità e competenza del servizio di volontariato che offriamo, è il nostro impegno primario”.

“In questo 2016 sono stati finanziati progetti per 160 mila euro, attraverso bandi e co-progettazione presentata dalle associazioni aderenti. Importante passo in avanti anche per il progetto di trasporto denominato “Stacco”, finanziato dalla Regione Veneto, che vede Treviso capofila e che è stato attuato rivoluzionando il sistema di trasporto locale, in particolare di soggetti in difficoltà”.   Grande impegno anche nei centri di sollievo Alzheimer, che in provincia di Treviso conta 36 centri sollievo (20 nella Ulss 8, 12 nella Ulss 9 e 4 nella Ulss 7) dove sono impegnati oltre 250 volontari e accolti e seguiti circa 180 utenti. Molti gli incontri organizzati per approfondire le riforme parlamentari relative al terzo settore, con vari convegni organizzati sul “Dopo di Noi”, “Riforma del Terzo Settore”, “Decreto Povertà” coinvolgendo i parlamentari del territorio.

E ancora, l’Importante del volontariato nelle scuole, con decine di incontri organizzati negli istituti della provincia e centinaia di studenti ogni anno incontrati. Fattiva anche la collaborazione con le Ulss del territorio, confermata dagli incontri organizzati con il direttore Generale Francesco Benazzi, e concretizzata con l’apertura dello sportello del volontariato, all’interno del Ca’ Foncello di Treviso .

  “Il prossimo anno CSV Treviso festeggerà 20 anni di presenza sul territorio. Stiamo già pensando ad una festa, con i nostri volontari, le associazioni e tutte le realtà tra privato sociale, istituzioni, enti che da sempre affiancano il nostro percorso e le nostre attività. Il volontariato è un mondo variegato e ricco – conclude Franceschini – valorizzarlo e renderlo sempre più competente e importante è il nostro obiettivo, da sempre.”

 



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Isabella Loschi

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