Addio a Paolo Marton
Si è spento oggi il famoso fotografo trevigiano
TREVISO - E' morto nel pomeriggio di oggi il fotografo trevigiano Paolo Marton. Figlio di Bruno Marton, sindaco di Treviso negli anni '70, e fratello del chitarrista Tolo, ha diretto per molti anni l'omonima libreria storica di Treviso.
Nel 1977 ha iniziato la carriera di fotografo diventando in pochi anni uno dei più importanti professionisti soprattutto nel campo della fotografia d'arte, d'architettura e di paesaggio. Da allora Paolo si è affermato nel mondo dell'editoria fotografica pubblicando con importanti editori anche di livello internazionale. Dopo un primo fortunato lavoro sulla città di Roma, seguirono lavori sempre più importanti ed impegnativi dedicati ai grandi Cicli Architettonici e alle Città d'arte come I Palazzi Veneziani, Verona, Firenze e un libro sul Canova pubblicato in varie lingue.
Molto apprezzato degli editori stranieri Paolo Marton ha condotto una monumentale campagna fotografica che si è concretizzata nel libro Castelli della Germania pubblicato a Monaco nel 1995, mentre l'anno prima un editore di New York gli aveva commissionato il volume Palladio l'architetto e il suo tempo. Ma fra tutti i suoi lavori i libri più noti sono quelli sulla Civiltà delle Ville Venete, il primo pubblicato dalla Magnus nel 1986 e il secondo edito da De Bastiani nel 2008.
In questa sua specializzazione Paolo ha saputo fondere la maestria del fotografo con l'amore per la sua terra producendo due opere editoriali insuperabili nel tempo. I trevigiani lo ricorderanno anche per il suo bellissimo Marca Nobilissima rivisitazione di uno dei primi soggetti (tra i più cari) dei suoi libri. Paolo resterà sempre nel ricordo di chi lo ha conosciuto oltre che per la sua bravura, per la sua bontà, la sua simpatia e per la lezione di coraggio dimostrata nella forza con la quale ha affrontato la sua lunga malattia.
Resterà nel ricordo di tutti come un grande fotografo che la Marca Trevigiana si onorerà per sempre di aver avuto figlio della sua terra. La redazione di OggiTreviso e l'editore De Bastiani si uniscono al dolore della famiglia.