E' morto Gilberto Benetton
Fondò insieme ai fratelli il Gruppo Benetton nel 1965
TREVISO - E' morto a Treviso Gilberto Benetton, fondatore, insieme ai fratelli, del gruppo omonimo. Benetton era nato a Treviso il 19 giugno 1941 e aveva 77 anni. Nei giorni scorsi l'imprenditore era stato ricoverato per una polmonite, che aveva ulteriormente aggravato le sue condizioni di salute. Il 10 luglio scorso era morto, a 74 anni, il fratello più giovane, Carlo. "Gilberto Benetton è spirato oggi nella sua casa di Treviso, dopo un breve periodo di malattia. L'hanno assistito la moglie Lalla, le figlie Barbara, Sabrina e il genero Ermanno", si legge in una nota ufficiale della famiglia Benetton.
Cavaliere del Lavoro dal 2002, Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore dal 2011, Stella d'oro al Merito Sportivo dal 2013, Gilberto aveva fondato insieme ai fratelli il Gruppo Benetton nel 1965 ed è stato negli anni vicepresidente di Edizione Srl - finanziaria della famiglia Benetton che attraverso Sintonia Spa detiene il 30,25% di Atlantia, che a sua volta possiede l’88,06% di Autostrade per l’Italia -, di Autogrill, e consigliere del Gruppo Benetton, di Atlantia, Mediobanca, Pirelli & C. e Allianz. Secondo Forbes, era il 12º uomo più ricco d'Italia (2 mld di dollari) e il 736º al mondo. Dal 2012 ha fatto parte dell'Italia Basket Hall of Fame in qualità di benemerito, in virtù della sua esperienza nel mondo cestistico con la Benetton Pallacanestro Treviso.
IL PIU' RISERVATO DELLA DINASTIA - Era il più schivo della famiglia, di lui si è conosciuto il tratto più riservato della 'dinastia' Benetton. Eppure Gilberto era il più attivo fra i quattro fratelli nel mondo delle partecipazioni, l'unico fra loro presente nel consiglio di Atlantia, la holding di famiglia per le infrastrutture autostradali e aeroportuali. L'imprenditore era l'anima finanziaria del Gruppo che, insieme ai fratelli Luciano il creativo con Giuliana e Carlo i più tecnici, aveva fondato. Una società diventata presto leader nella moda e di cui il 77enne imprenditore veneto era stato poi il regista della diversificazione dell'azienda, passata dal fashion al retaill, alle infrastrutture fino all'immobiliare.
PONTE MORANDI, L'ULTIMA INTERVISTA - Unico membro della famiglia nel consiglio d'amministrazione di Atlantia, l'imprenditore a settembre aveva rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera sul crollo di Ponte Morandi. "Il disastro di Genova - aveva detto - deve essere per noi come azionisti un monito perenne, anche se terribile e per sempre angoscioso nei nostri cuori, a non abbassare mai la guardia e continuare a spingere il management, che ha la responsabilità della gestione, a fare sempre di più e di meglio, nell'interesse di tutti, e ripeto tutti".
L'ADDIO DI CONFINDUSTRIA VENETO - "Da parte di tutta Confindustria Veneto e mia voglio esprimere il più grande cordoglio alla famiglia Benetton per la scomparsa di Gilberto. Gilberto, insieme a Carlo, apparteneva a quella classe imprenditoriale che ha fatto grande il Veneto e l'Italia nel mondo", sottolinea il presidente di Confindustria Veneto Matteo Zoppas. "Con lui - continua - scompare un altro testimone di quell'epoca d'oro in cui il saper fare, proprio della nostra regione, ha saputo imporsi a livello internazionale, grazie alla capacità di innovare e internazionalizzare, indicando alla nostra generazione il percorso da seguire".
ATLANTIA SALUTA IL SUO CONSIGLIERE - Il Presidente di Atlantia Fabio Cerchiai e l'Amministratore delegato Giovanni Castellucci "si uniscono al dolore della famiglia Benetton per la scomparsa di Gilberto". "La sua riservatezza, la sua passione per le sfide e la sua ambizione di crescita globale - si legge nella nota di Atlantia - ci hanno accompagnato e guidato nei tanti anni di lavoro comune, in cui abbiamo potuto apprezzare le straordinarie qualità dell'uomo e la grande capacità di visione dell'imprenditore, che ha saputo indicare la via per aprire nuovi percorsi di sviluppo". "Gilberto resterà nei nostri cuori e la sua scomparsa ci lascia nel dolore" si legge ancora.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI TREVISO - Il Sindaco Mario Conte e tutta l’Amministrazione Comunale di Treviso, "nello stringersi alla famiglia in un ideale abbraccio, intendono esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Gilberto Benetton, imprenditore sopraffino che ha scritto pagine importanti e di successo della storia economica, culturale e sportiva non solo di Treviso ma di tutta Italia".
IL CORDOGLIO DEL COMUNE DI PONZANO - Il sindaco Monia Bianchin e tutta l’amministrazione comunale di Ponzano Veneto si uniscono al dolore della famiglia Benetton ed esprimono "il proprio cordoglio per la scomparsa di Gilberto, imprenditore riservato che ha saputo raggiungere importanti traguardi in Italia e nel mondo. Gilberto Benetton ha contribuito a far conoscere l’azienda e tutta la Marca Trevigiana a livello internazionale, sapendo allo stesso tempo impegnarsi per arricchire i valori e la comunità del nostro territorio, grazie ad un’intensa attività di solidarietà, divulgazione della cultura e dello sport" - ricorda il sindaco Monia Bianchin. "Sono stati molti gli investimenti operati e l’impegno profuso da Gilberto Benetton e dalla sua famiglia per il nostro territorio che, anche grazie al suo prezioso apporto, ha potuto farsi conoscere e apprezzare in tutto il mondo".
MARRA: "CON GILBERTO PROFONDA AMICIZIA" - "L'Adnkronos piange la scomparsa di Gilberto Benetton e si stringe alla famiglia per la grave perdita". Lo afferma il presidente della Gmc, Pippo Marra. "A Gilberto - sottolinea Marra - mi legava un'antica e profonda amicizia. Con lui se ne va un grande protagonista dell'imprenditoria italiana, che ha fatto la storia economica del nostro Paese".