Afa e caldo, record di accessi al pronto soccorso di Treviso
Domenica oltre 400 accessi, l'Ulss2: "In arrivo una ventina di infermieri per gestire i codici bianchi nel triage"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Afflusso record, domenica, al Pronto soccorso di Treviso. La prima ondata di caldo torrido e afa che ha colpito la Marca in questi giorni ha già messo alla prova i trevigiani, soprattuto gli anziani, causando una serie di lievi malori che hanno portato oltre 400 persone a rivolgersi al pronto soccorso di Treviso.
Un afflusso ingestibile per il personale tanto che l’azienda sanitaria trevigiana si è già attivata per reperire altro personale: “Domenica abbiamo avuto un afflusso incredibile di codici bianchi per colpi di calore - conferma il direttore generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi - . Per questo abbiamo chiesto di poter avere del personale extra turnover per supportare maggiormente i pronto soccorso durante tutto il periodo estivo. Chiederemo degli infermieri in più rispetto a quelli previsti da organico per gestire i codici bianchi nel triage”.
“Abbiamo la possibilità di attingere dalla graduatoria una ventina di infermieri a supporto dei pronto soccorso, senza bisogno di ridurre il personale dei centri servizi e delle case di riposo, e già nei prossimi giorni invieremo i telegrammi per le assunzioni - spiega Benazzi - . Abbiamo anche un incontro con la Medicina generale, sulla gestione dei codici bianchi extra pronto soccorso, per sottoscrivere un accordo che consentirà ai medici di base di assistere i pazienti direttamente in ospedale".