Agenzia delle Entrate, il Tar boccia il ricorso del comune
L’ufficio lascerà Vittorio Veneto per Conegliano. Il comune annuncia il ricorso al Consiglio di Stato
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – L’ufficio dell’Agenzia delle Entrate dovrà lasciare Vittorio Veneto. I giudici del Tar del Veneto, ai quali il comune di Vittorio Veneto si era appellato per evitare la chiusura del servizio, hanno dato ragione al ministero dell’economia e delle finanze. Bocciato il ricorso dichiarato dal Tar «inammissibile per tardività».
Non si arrende il sindaco Gianantonio Da Re che conferma che ora il comune si appellerà al Consiglio di Stato. «Presenteremo subito ricorso a Roma, con le stesse motivazioni esposte nel ricorso al Tar del Veneto - annuncia Da Re -. Il sindaco farà opposizione a questo provvedimento del ministero».
L’annuncio della soppressione dell’ufficio vittoriese era stato dato lo scorso gennaio, poi a febbraio il provvedimento venne sospeso. A luglio un nuovo documento del ministero aveva fissato al 23 settembre la chiusura dell’ufficio che ha sede sopra alle poste, in centro città. A metà settembre il sindaco Gianantonio Da Re aveva annunciato il ricorso al Tar contro la chiusura, ritenendola ingiustificata visto che il comune si era detto disponibile ad assumere tutte le spese di gestione dell’immobile, dopo aver ridotto il canone di affitto e aver realizzato degli interventi strutturali migliorativi.
Ieri, 6 novembre, la sentenza dei giudici del Tribunale amministrativo regionale.