Agguato a Chiarano, la vittima: «Confidiamo nella giustizia»
Oggi diretta televisiva a due mesi dai fatti
CHIARANO - Arrestato dopo i fatti di Chiarano dello scorso 7 marzo, in cui due persone in scooter avevano sparato a un uomo appena uscito di casa per andare al lavoro: la notizia è stata commentata questa mattina dal diretto interessato.
Infatti all’alba di oggi i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Treviso hanno rintracciato, presso un’abitazione di Salgareda, un 33enne di origini kosovare destinatario di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti con contestuale ordine di esecuzione per la carcerazione emesso nel 2022 dal Tribunale di Venezia, dovendo il prevenuto espiare 5 anni e 4 mesi di reclusione per reati contro la persona (clicca qui per leggere la notizia).
Oggi è stata la diretta allestita da Antenna 3 intorno a mezzogiorno a Fossalta Maggiore di Chiarano, in via Tabacchi, dove era avvenuta la sparatoria.
La vittima, Hajdin Kukiqi, 37 anni, ha detto: «L’arresto? Confidiamo nella giustizia e speriamo faccia presto il suo corso. Io sto migliorando, ma devo ancora tornare al lavoro».
Mentre il suo legale, l’avvocato Ermira Zhuri ha spiegato: «Sono stati due mesi lunghissimi, la vita del mio cliente è cambiata. Ringraziamo la procura e tutti quelli che hanno partecipato ai controlli. Ora attendiamo fiduciosi il prosieguo delle indagini».
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