Al Ca’ Foncello una sala del commiato per familiari e i loro cari
L'annuncio del direttore Usl9 Benazzi che accoglie la proposta dei consiglieri Bozzo, Tocchetto e Rocco
| Isabella Loschi |
TREVISO - All’ospedale Cà Foncello una sala del commiato riservata ai familiari e pazienti negli ultimi istanti di vita. Lo ha annunciato il direttore generale dell’Ulss 9 Francesco Benazzi, intervenuto giovedì in consiglio comunale per illustrare alcuni punti programmatici del suo mandato e risposto alle sollecitazioni pervenute da giunta e consiglieri comunali.
Con l’occasione ha risposto pubblicamente ad una lettera scritta qualche mese dai consiglieri di maggioranza Adriano Bozzo, Antonella Tocchetto e Nicolò Rocco, i quali si sono fatti interpreti di un disagio vissuto da molti cittadini: “Siamo stati testimoni e abbiamo dato voce al rammarico di molti familiari che avrebbero voluto stare accanto al proprio caro in maniera dignitosa durante l’ultimo saluto - dichiarano i consiglieri. - Sappiamo che nel progetto della Cittadella della Salute è previsto il rispetto di alcuni standard relativamente al numero di posti letto per stanza, ma fino alla sua realizzazione è importante evitare situazioni di maggiore sofferenza per pazienti e familiari”.
Il direttore generale Benazzi ha spiegato che la sala verrà ricavata dalla riorganizzazione del reparto di Ortopedia dove saranno realizzati una ventina di nuovi posti letto.
“Siamo soddisfatti per la sensibilità con cui il Direttore Generale ha accolto questa proposta, che nasce dalla consapevolezza di alcune difficoltà strutturali in particolar modo del reparto di Geriatria”.