Un disciplinare ad hoc che qualifichi gli esperti preparatori di spiedi? Si può fare. L’idea, lanciata dal Consorzio delle Pro Loco del Quartier del Piave, in concomitanza con il 50esimo anniversario della nascita dello spiedo gigante a Pieve, è stata presentata ieri in camera di Commercio, a Treviso, in presenza delle rappresentanze del comune di Pieve di Soligo e di Slow Food, insignita del delicato compito di dare lustro alla disciplina spiedologa. Il progetto è finalizzato a valorizzare questa radicata tradizione locale, con un occhio di riguardo per l’enoturismo, elaborando un disciplinare che potràessere sottoscritto da quanti, come agriturismi, locali, osterie, ristoranti, avranno i requisisti qualitativi per entrare a far parte del nuovo, prestigioso clan dello spiedo.