Al pronto soccorso di Castelfranco viene accusata di inventarsi i sintomi ma poi si scopre che aveva un’infezione da stafilococco aureo
La disavventura di una studentessa di 21 anni che solo a Rimini, dove studia, ha ottenuto una diagnosi corretta
CASTELFRANCO – Una studentessa 21enne di Castelfranco Veneto ha vissuto un vero e proprio calvario per il susseguirsi di diagnosi errate da parte dei sanitari, a fronte di un problema di salute. Una vicenda illustrata questa mattina da alcuni media locali. Quello che inizialmente era sembrato un foruncolo inusuale che le causava dolore si è rivelato essere un’infezione da stafilococco aureo: una problematica che se non adeguatamente trattata a livello terapeutico, può dare complicanze gravi.
La giovane ad aprile si era rivolta al pronto soccorso del San Giacomo ma secondo i sanitari si trattava della puntura di un insetto. Il fastidio per quello che settimana dopo settimana era oramai diventato un bozzo non cessava e quindi la studentessa si è rivolta anche alle strutture sanitarie di Rimini, dove studia. Solo dopo 5 mesi, grazie a degli esami più approfonditi da parte del pronto soccorso riminese è arrivata la diagnosi corretta: nel frattempo però si era rivolta anche a Feltre, Belluno e nuovamente a Castelfranco dove si è anche sentita dire d’inventarsi i sintomi. Insomma, una brutta vicenda che, fortunatamente non ha avuto conseguenze serie.
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