Alpini: Se il governo ci chiama siamo pronti a dare una mano agli immigrati
Il Presidente delle 'penne nere' parla di migranti
CONEGLIANO - "Quando la politica deciderà cosa fare, noi saremo pronti a rispondere, 'obbedisco'. Ma ci pare che al momento le idee non siano per nulla chiare. Per cui restiamo in attesa. Dopodiché agiremo con l'altruismo e la tenacia che caratterizza le penne nere". Lo ha detto il Presidente dell'Associazione nazionale alpini (In foto), parlando dell'emergenza immigrazione, nel primo giorno dell'adunata degli Alpini del Nordest, a Conegliano.
"Qui a Conegliano - ha detto Favero - mi sento a casa circondato da amici. Stare insieme e vivere insieme sono valori tipici degli alpini. Ma in questo momento c'è tanto disorientamento e, nelle difficoltà economiche, c'è bisogno di riscoprire i valori che caratterizzano una comunità".
"Gli alpini, da quando sono nati, hanno sempre guardato avanti per dare una mano a chi ne ha bisogno - ha ricordato -. In questo senso, sul caso immigrati siamo a disposizione con il senso di equilibrio che ci caratterizza, presenti per dare una mano, obbedendo".
"Chi governa deve decidere che cosa fare e noi siamo a disposizione - ha concluso -. Ho però l'amara impressione che i politici, al momento, non sappiano che cosa fare. Ma un attimo dopo che la decisione verrà presa, noi siamo pronti ad entrare in azione".