Ambiente, Pd Veneto propone legge per stop a cementificazione
Dal 1970 perso il 10% del suolo agricolo per 180 mila ettari
VENEZIA - Il Veneto dal 1970 ad oggi ha 'divorato', a favore della cementificazione, il 10% del proprio suolo. trasformando in costruzioni 180mila ettari di terreno (l'intera provincia di Rovigo), sottraendoli all'agricoltura.
Sono i dati resi noti oggi dal Pd in Regione Veneto che a giorni presenterà un progetto di legge per dire stop alla cementificazione e dare 12 mesi di tempo per un censimento complessivo, di concerto con i comuni, dello stato del suolo. Il progetto prevede il recupero e bonifica del territorio veneto da ridestinare all'agricoltura, le bonifiche delle eventuali aree dismesse, e per i siti industriali inutilizzati la 'delocalizzazione' in ambito locale delle cubature.
Il progetto targato Pd si collega poi alla riqualificazione urbana con il recupero edilizio esistente (Piano casa) e sulla razionalizzazione della rete trasportistica collettiva sia su gomma che su ferrovia allo scopo di riappropriarsi in chiave ambientale del territorio, dare spazio all'agricoltura, unica voce in attivo sia nel mercato interno che estero, salvaguardare il patrimonio artistico evitando di deprimerlo anche in chiave turistica.(ANSA).