Assaltavano distributori di carburante, chiesto il rinvio a giudizio
Alla sbarra tre persone. Indagini coordinate dalla Procura
| Ansa |
PORDENONE-TREVISO - La Procura della Repubblica di Pordenone ha concluso le indagini e ha richiesto al Gip l'emissione del decreto che dispone il giudizio nei confronti di tre cittadini di nazionalità romena, di circa 25 anni, provenienti dalla zona di Galati, per una rapina e diversi furti pluriaggravati. Secondo l'accusa, i "trasfertisti" giungevano appositamente dalla Romania al confine italo-sloveno, dove uno di loro rimaneva, pronto a predisporre la fuga. Nel frattempo gli altri, dopo un furto d'auto, iniziavano a muoversi nel territorio nazionale per poter assaltare distributori di benzina sradicando le colonnine self-service con l'ausilio di ruspe, anch'esse rubate da cantieri. Una volta effettuato il furto, abbandonavano l'auto e la ruspa e fuggivano, dormendo e alloggiando in zone boschive, in attesa di poter rubare una nuova auto e continuare l'attività delittuosa.
Sono stati accertati una ventina di assalti in tutte le province del Friuli Venezia Giulia, e in alcune province di Veneto (Treviso, Padova, Vicenza e Rovigo), Emilia Romagna (Ferrara, Modena, Bologna e Parma) e Lombardia (Pavia). Il gruppo criminale era composto da 4 persone. Uno di loro è morto affogando nel fiume Isonzo, a marzo del 2021, mentre fuggiva dai Carabinieri di Gorizia che lo stavano inseguendo. Gli altri tre sono detenuti, dal maggio dello scorso anno, in custodia cautelare, per altri analoghi fatti di rapina e furto per i quali già pende, sempre davanti al Tribunale di Pordenone, la fase istruttoria del dibattimento collegiale.