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28 marzo 2024

Treviso

Assunzioni di disabili nelle aziende trevigiane

In provincia di Treviso sono in 37 i disabili gravi assunti dalle aziende

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La Provincia di Treviso è una delle dieci che partecipano alle sperimentazioni del Progetto LINCS promosso nel 2004 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall’allora Ministro Roberto Maroni, attuato da Italia Lavoro a sperimentare le condizioni di applicabilità dell’Art. 14 DLgs 276/03 per l’inserimento lavorativo dei disabili gravi. Proprio su questo tema, la settimana scorsa, si sono svolti in Provincia dei seminari, al fine di discutere i seguenti punti: 1) “II conferimento di commesse a cooperative sociali nell’ambito delle misure di assolvimento dell’obbligo” 2) “Il ruolo della cooperazione sociale di tipo b) (coop. che contano normodotati e disabili) nel processo di attuazione dell’art. 14 e gli strumenti per rendere efficace l’inserimento della persona disabile” . Il primo seminario, rivolto prevalentemente alle aziende, ha inteso chiarire il meccanismo di conferimento delle commesse di lavoro alla cooperazione sociale di tipo b), inserito all’interno del tema sulle misure di assolvimento dell’obbligo, trattato negli aspetti sia giuridici che economici. Il secondo invece, rivolto prevalentemente alla cooperazione sociale, ha riguardato l’analisi dei requisiti e gli strumenti necessari affinché le cooperative possano essere efficacemente contestualizzate all’interno del meccanismo di attuazione della norma. L’articolo 14 DLgs 276/03 è dedicato a quei disabili gravi che non potrebbero essere assunti direttamente in azienda con altre convenzioni e che invece possono essere inseriti tramite commessa ad una cooperativa, dove il disabile effettuerà il servizio esternalizzato. Dai seminari sono emersi dati positivi: dalla seconda metà del 2005, data di attuazione della sperimentazione, si sono chiusi 21 contratti tra aziende e cooperative che hanno garantito così l’inserimento lavorativo di ben 37 disabili gravi. Il tutto nei più disparati settori: mobile, componenti metallici, elettrodomestici, riciclaggio rifiuti, assicurazioni, servizi, produzione cotto, pulizie, assemblaggi, materiali edili, grafiche, caminetti. La maggior parte delle aziende interessate hanno oltre 50 dipendenti. Questi 37 disabili gravi, inseriti tramite l’Art. 14, si aggiungono ad altri 500 diversamente abili che in media trovano lavoro ogni anno sempre grazie alla Provincia di Treviso e ai progetti collegati.

 



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