Auto di contrabbando: fermato
Vigili e Finanza hanno eseguito il sequestro ai danni di un macedone. Bloccato anche un cinese con patente contraffatta
| Matteo Ceron |
MONTEBELLUNA – Due automobilisti stangati dalla Polizia locale di Montebelluna. Ieri mattina una Volkswagen Golf condotta da un cittadino macedone residente a Montebelluna ma intestata ad un'altra persona residente in Macedonia, è stata fermata dagli agenti di Polizia locale per i consueti controlli su strada. Dopo una prima verifica l'auto, già in passato dotata di targa italiana, ed ora con targa macedone, è risultata essere stata radiata dal PRA per esportazione in un paese extracomunitario.
Trattandosi però di un auto che regolarmente circola in Italia, si sono evidenziati gli estremi per il reato di contrabbando.
Si tratta infatti di una condotta irregolare – perché trattasi di un'auto importata senza essere sdoganata e che, essendo immatricolata presso uno Stato non appartenente nell'Unione europea non può circolare costantemente nel territorio italiano - messa in atto, spesso, per eludere il pagamento delle imposte relative alla circolazione vigenti in Italia. La Polizia Locale ha quindi richiesto l'intervento della Guardia di Finanza di Montebelluna, preposta per l'esecuzione degli atti di polizia tributaria.
La Guardia di Finanza, giunta sul posto, ha pertanto proceduto con il sequestro e portato l'auto presso l'agenzia della dogana la quale provvederà alla confisca o alla restituzione previo pagamento imposta doganale.
In questi giorni, inoltre, a Polizia locale di Montebelluna ha notificato il primo verbale per guida senza patente secondo quanto previsto dalla recente norma che prevede per questa violazione amministrativa una sanzione tra i 5000 ed i 30.000 euro, ridotta del 30% se pagata entro 5 giorni. La violazione riguarda un cittadino cinese residente nell'area montebellunese il quale viaggiava con una patente straniera contraffatta che, pur dotata di supporto originale, era stata alterata in altre parti.
Il cittadino già in passato era in possesso di una patente italiana, cui era stata disposta la revoca. In questo caso, oltre alla denuncia per contraffazione, convalidata dalla Procura, è stata disposta la sanzione per guida senza patente.
“La scelta – spiega il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero - convenuta con il Comando di Polizia locale di potenziare l'attività investigativa sta dando risultati investigativi interessanti e pone il nostro corpo di Polizia locale in una condizione di riferimento territoriale che è necessario per il futuro network delle Polizie locali della Federazione dei sette comuni”.