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Lavoro

Auto: facciamo il punto sulle strategie per ridurre i costi di gestione e manutenzione

| Redazione |

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L’automobile è ancora il mezzo più utilizzato per spostarsi, ma è necessario tenere sotto controllo dei costi di mantenimento per far fronte a spese sempre più elevate che incidono sul bilancio familiare.

 

Secondo un’indagine di Federcarrozzieri, i costi annuali dell’auto sono aumentati di quasi il 5% nel 2023 rispetto a 10 anni fa, con una spesa media per vettura passata da 4.025 euro a 4.219 euro.

 

In particolare, oltre metà della spesa è legata al carburante, con un costo medio annuo di 2.784 euro per veicolo e un incremento del 6,2% rispetto al 2013. Tuttavia, il rincaro più elevato è stato registrato per i costi di manutenzione cresciuti del 33% nell’ultimo decennio, con una spesa media di 448,5 euro per la manutenzione ordinaria e le riparazioni. Aumenti significativi hanno interessato anche la revisione (+18,1% nelle officine private e +20,1% alla Motorizzazione Civile), ricambi e lubrificanti (+21,2%), pedaggi e parchimetri (+10,7%).

 

Risulta quindi fondamentale adottare strategie efficaci per ridurre questi costi e far fronte al meglio ai costanti rincari.

 

Come ridurre la spesa per la manutenzione dell’auto

Con i costi di manutenzione dell’auto che hanno registrato i rincari più elevati, è importante capire come ottimizzare questa spesa senza compromettere l’efficienza della vettura e la sicurezza. Un accorgimento utile e semplice consiste nel fare la revisione alla Motorizzazione Civile, poiché questo controllo obbligatorio per legge, da effettuare dopo 4 anni dalla data di immatricolazione del veicolo e successivamente ogni 2 anni, richiede generalmente una spesa più contenuta in questi centri.

 

Un altro modo per risparmiare consiste nell’effettuare sempre la manutenzione periodica dell’auto, in quanto questi controlli riducono il rischio di guasti e malfunzionamenti che possono causare un danno anche grave e richiedere costose riparazioni.

 

Si tratta, in particolare, dei tagliandi consigliati dalla casa costruttrice, ma anche di piccoli controlli frequenti come la pressione delle gomme e la verifica dei liquidi. Per evitare brutte sorprese è preferibile trovare un meccanico di fiducia, rivolgendosi a un professionista competente che aiuterà a tenere la spesa sotto controllo.

 

Per ottimizzare i costi di manutenzione è possibile anche eseguire alcuni interventi in autonomia, realizzando da soli le operazioni più semplici come il rabbocco dell’olio motore o del liquido di raffreddamento, la sostituzione di una lampadina bruciata, il cambio delle spazzole dei tergicristalli o la verifica dello stato della batteria.

 

Quando invece ci si affida a un’officina è opportuno confrontare i preventivi di spesa di due o tre officine prima di sottoporre la vettura all’intervento di manutenzione, soprattutto quando si tratta di operazioni di manutenzione straordinaria che richiedono una spesa significativa.

 

Come spendere meno per i rifornimenti o le ricariche

La spesa per il carburante incide per oltre la metà dei costi di mantenimento dell’auto, ma è possibile risparmiare tramite alcuni stratagemmi e dei semplici accorgimenti. Prima di tutto, è indispensabile scegliere il distributore più economico, verificando i prezzi applicati dai benzinai per confrontarli con il prezzo medio regionale. In genere è possibile risparmiare facendo rifornimento alle pompe bianche, ovvero i distributori di carburante indipendenti no logo, ma bisogna sempre controllare prima i prezzi esposti, evitando se possibile di fare rifornimento in autostrada perché il pieno costa di più.

 

Per ridurre il costo del carburante si può evitare il rifornimento servito, ossia effettuato dal benzinaio, scegliendo invece la modalità self in quanto è sempre meno cara rispetto al servito, con la possibilità di risparmiare fino al 9% in alcune province italiane secondo Altroconsumo. Bisogna anche mantenere l’auto efficiente assicurandosi che la vettura sia sempre in buone condizioni, in particolare sostituendo quando previsto il filtro dell’aria e olio motore, evitando pesi superflui e verificando con frequenza la corretta pressione degli penumatici. Anche lo stile di guida incide sui consumi dell’auto, quindi è importante prestare attenzione a questo aspetto e guidare dolcemente senza accelerazioni o frenate brusche.

 

Anche chi ha acquistato una macchina elettrica può adottare alcuni accorgimenti efficaci per risparmiare sulle ricariche della batteria, per preservare non solo l’ambiente ma anche il portafoglio. In questi casi è possibile preferire le ricariche lente quando possibile, ad esempio ripristinando l’autonomia della vettura a casa, a lavoro o tramite una colonnina pubblica a bassa o media potenza. Alcune attività, inoltre, offrono la ricarica gratuita ai clienti, un’ottima occasione per fare acquisti ottenendo un po’ di energia gratis. Ovviamente è necessario sempre controllare periodicamente le gomme dell’auto e non guidare in modo sportivo, in più è possibile mantenere la batteria tra il 20% e l’80% per preservarne l’efficienza e la durata.  

 

Come impatta l’RCA Auto sui costi di gestione?

Rispetto all’aumento dei costi legati alla manutenzione e al carburante rilevato da Federcarrozzieri, si registra un’eccezione che riguarda la spesa per l’RCA Auto, anch’essa obbligatoria per gli automobilisti.

 

Secondo gli ultimi dati diffusi dall’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), infatti, il costo medio della polizza di responsabilità civile autoveicoli in Italia ha subìto un calo del 23% negli ultimi 10 anni, ma se si considera anche un aumento del 19% dei prezzi al consumo nello stesso periodo la discesa effettiva è stata del 36%.

 

Ovviamente, è possibile comunque ottimizzare i costi del premio di questa polizza, soprattutto rivolgendosi alle compagnie online, che in genere si contraddistinguono per dei prezzi piuttosto competitivi. Per esempio, optando per un’assicurazione auto economica con Verti è possibile usufruire di tariffe personalizzabili, attraverso il rapido calcolo di un preventivo del tutto su misura.

 

Naturalmente, in fase di preventivazione rimane altrettanto fondamentale anche il processo di selezione delle garanzie accessorie. Al giorno d’oggi è infatti possibile disporre di un’ampia gamma di soluzioni, che vanno per esempio dalla Furto e incendio alla Cristalli, passando per la Collisione e la Kasko, fino ad arrivare all’Assistenza stradale e alla Tutela legale.

 

Conoscere nel dettaglio i danni coperti da ogni garanzia accessoria è fondamentale per scegliere esclusivamente le opzioni più indicate per le proprie necessità, andando a usufruire di una polizza personalizzata, con un buon rapporto qualità-prezzo.

 

 


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