"Autobus pieno, sono andata a prendere mio figlio in macchina"
L'episodio raccontato da una mamma di Vazzola. Mom: "Le uscite anticipate e in contemporanea di tutti gli istituti di Treviso non consentono di dare risposta immediata all'esigenza di migliaia di studenti"
VAZZOLA - Il rientro a scuola fa già discutere. “Il primo giorno di scuola l’autobus delle 12.26 da Lancenigo Scuole era pieno e mio figlio non è riuscito a salire. Sono partita con la mia macchina, consumando auto e benzina, ho perso un’ora di lavoro e sono andata a recuperare mio figlio. Oggi l’autobus è passato via senza fermarsi perché non c'era più posto”. Lo riferisce Annalisa, mamma di uno studente dell’Itis “Max Planck” di Lancenigo. Lei e il figlio abitano a Tezze di Vazzola.
“Siamo solo al secondo giorno di scuola, ma il copione si ripete – commenta la signora -. Questo ormai è il quinto anno: in passato ho inviato delle mail alla Mom per questi disservizi. Faccio presente che mio figlio non è mai salito sull’autobus senza biglietto o senza abbonamento”.
“In questo momento MOM sta mettendo in campo tutte le azioni correttive possibili – rende noto l’azienda -. Le uscite anticipate e in contemporanea di tutti gli istituti scolastici di Treviso non consentono di dare risposta immediata all'esigenza di trasporto di migliaia di studenti. Anche considerando che si tratta di una criticità del tutto transitoria, risulta necessario attendere i servizi successivi così come programmati”.