Bardini, Fiom: “Licenziamenti ritirati, risultato importante”
Il sindacato dei metalmeccanici soddisfatto per la decisione dell’azienda di Nervesa di ritirare i licenziamenti intimati lo scorso aprile
| Matteo Ceron |
NERVESA DELLA BATTAGLIA - Il caso dei tre licenziamenti alla Bardini Srl di Nervesa della Battaglia, che avevano suscitato la condanna da parte del Direttivo Provinciale della FIOM CGIL di Treviso e la contestuale richiesta del loro ritiro immediato, si è concluso positivamente. È stato infatti siglato nella giornata di lunedì scorso, presso la Direzione Territoriale del Lavoro, l’accordo che vede il ritiro dei licenziamenti.
La conciliazione ha raggiunto l’obiettivo sperato dai sindacalisti della FIOM di Treviso, a questo scopo si erano impegnati la Segreteria e il Direttivo provinciale della FIOM trevigiana oltre ai dipendenti dell’azienda di Nervesa che avevano aderito ad uno sciopero di otto ore nella giornata del 27 aprile scorso. In quell’occasione, la FIOM, per bocca del segretario generale Elio Boldo si era detta “pronta ad attivarsi in tutte le forme, fino alla mobilitazione dell’intera categoria, per impedire che venissero calpestati i diritti dei lavoratori. Se fosse stato necessario – dice Boldo - sarebbe anche arrivata sul tavolo del segretario generale della CGIL una richiesta di sostegno e di intervento a livello confederale, visto che l’aver allontanato un RSU di fabbrica, inoltre, si sarebbe configurato come grave comportamento antisindacale”.
“La situazione si è conclusa positivamente – ha aggiunto Elio Boldo – grazie all’impegno di tutti, ha prevalso la ragione e il buon senso. Ora – conclude Boldo - si aprirà una nuova fase di dialogo, ci auguriamo più distesa e costruttiva, che guardi di più alla risoluzione condivisa dei problemi produttivi”.