Bon Bozzolla, ultimo giro di tamponi: nessun positivo al Covid
| Gloria Girardini |
FARRA DI SOLIGO - In poco più di un mese la struttura residenziale per anziani di Farra di Soligo vede, ospiti e personale, tutti negativi al Covid-19. L’annuncio dato dalla direzione dell’Ente dopo l’ultimo giro di tamponi ai due ospiti che ancora registravano carica virale positiva al test. Il Bon Bozzolla ritorna Covid free ma precauzioni e procedure di controllo restano all’ordine del giorno. Ero lo scorso 10 luglio quando la struttura solighese entra in emergenza dopo l’accertamento dei primi casi, sei ospiti e due operatori. Da quel punto lo screening a tappeto su tutto il personale, i fornitori, gli ospiti e i loro familiari che accerta altre due positività tra gli anziani residenti e un operatore. Circoscritto il focolaio di concerto con l’azione mirata della Task Force dell’ULSS 2 Marca Trevigiana, il Bon Bozzolla ha immediatamente messo in quarantena gli operatori, attivato tutte le procedure e i protocolli dati dalle linee guida regionali e nazionali in materia di contenimento del contagio, costituito un nucleo Covid - separato dal resto della struttura - dove ospitare e monitorare costantemente i positivi, allestito un nucleo di isolamento per ospiti più a rischio, chiuso la struttura a nuovi ingressi e alle visite. Nelle settimane seguenti due ricoveri tra gli ospiti a causa di patologie pregresse, che portano al decesso di uno degli ospiti, il novantaseienne Lino Tonet, mentre si negativizzano i tre operatori e mano a mano anche gli altri ospiti, tutti asintomatici, fino alla buona notizia di queste ore. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati direttamente dal personale dell’Istituto complessivamente ben 568 test a tampone sugli ospiti, 433 sui dipendenti dell’Istituto, e altri 83 su familiari e fornitori.
“Tiriamo un respiro di sollievo - dice il presidente del Bon Bozzolla Giuseppe Bubola - ci avviamo gradualmente verso la normalità. È stato un mese di grande apprensione e di totale impegno per gestire l’emergenza e poi garantire, oltre alla salute dei nostri anziani e dei lavoratori, il meglio possibile dei servizi, al fine di dare a tutti, familiari compresi, massima tranquillità. Abbiamo ricevuto tante dimostrazioni di fiducia, solidarietà e riconoscimenti di stima - continua Bubola - e questo ci ha dato conforto e fatto grande piacere. Ospiti e familiari sono quotidianamente rimasti in contatto tra loro attraverso le videochiamate, così abbiamo mantenuto vivi gli affetti e aggiornato costantemente chi sta a casa”. “Lo sforzo comune del personale e delle Istituzioni coinvolte ha avuto la meglio sul virus - aggiunge il direttore Eddi Frezza - ma dobbiamo continuare a vigilare e l’impegno su tutti i fronti resterà alto. Infatti, gli anziani negativizzati saranno ancora per qualche tempo tenuti in isolamento al fine di monitorare il loro stato di salute. Siamo cauti e verificheremo poi quando sarà possibile riprendere le visite dei familiari in sicurezza. Inoltre, anche i nuovi ingressi saranno contingentati e gestiti con tutte le tutele del caso. Ci troviamo - conclude Eddi Frezza con un preoccupazione - anche ad affrontare i rientri del personale dalle ferie, viviamo dunque, come tutte le strutture del nostro territorio, una nuova e delicatissima fase di questa emergenza che stiamo però monitorando con minuziosa attenzione”.