Bonus artigiani, 800 euro netti in più ai dipendenti: "Bene questo welfare aziendale"
Confartigianato plaude alla novità per le imprese per l’anno fiscale 2022
| Isabella Loschi |
TREVISO - Ottocento euro netti ai dipendenti delle imprese artigiane senza costo alcuno per il datore di lavoro. Questa per Confartigianato Marca trevigiana è una “buona proposta di welfare aziendale che auspichiamo venga stabilizzata anche erg li anni futuri”. Il presidente dell’associazione artigiana Oscar Bernardi ricorda, infatti, che “le recenti modifiche normative consentono in via innovativa per l’anno fiscale 2022 alle imprese di riconoscere al proprio personale dipendente buoni per l’acquisto di beni e servizi fino a 600 euro e buoni per l’acquisto di carburanti fino a 200 euro”.
I datori di lavoro entro la fine dell’anno hanno l’opportunità di riconoscere fino ad un totale di 800 euro di potere di acquisto reale ai propri dipendenti senza sostenere alcun costo aggiuntivo del lavoro e senza tassazione alcuna per i dipendenti. La soglia in precedenza era ferma alle vecchie 500mila lire ossia a 258,23 euro.
“Si tratta di un’opportunità molto interessante - commenta Bernardi - che consente anche alle nostre imprese, nonostante le difficoltà del periodo, di dare un chiaro segnale di vicinanza ai propri dipendenti e collaboratori in questo momento di forti rincari che rende sempre più debole il potere d’acquisto delle famiglie anche per beni primari come quelli alimentari, la benzina e l’energia di casa”.
I buoni possono essere spesi al supermercato, in prodotti di elettronica, in viaggi, nell’acquisto di libri, in carburante e ogni altro bene. “Auspichiamo - prosegue Bernardi - che il nuovo Governo stabilizzi dal 2023 questa soglia ed anzi la porti fino mille euro annui per poter favorire l’utilizzo da parte delle piccole imprese del welfare aziendale che ben si integra con quello della contrattazione collettiva, garantito nell’artigianato dagli enti bilaterali e dai fondi sanitari di settore”.