Brescacin (ZP): "Il Bo apre un corso di Medicina a Treviso. La conferma dell’attenzione della Regione alla sanità pubblica"
| Alberta Bellussi |
TREVISO - Sonia Brescacin, consigliere regionale del gruppo Zaia Presidente, oggi 7 aprile, è stata relatrice del progetto di legge per l’attivazione di un corso di laurea di Medicina e Chirurgia a Treviso votato durante la seduta telematica del Consiglio regionale del Veneto. «Grazie al voto del Consiglio regionale di oggi, Treviso avrà un polo di alta formazione medica grazie all’attivazione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova nel capoluogo della Marca. In questo modo una delle eccellenze universitarie e sanitarie dell’Europa intera, che in questi giorni difficili è indicata a livello mondiale come punto di riferimento per la gestione dell’emergenza Coronavirus, darà inizio a una proficua collaborazione con l’azienda Ulss 2 Marca Trevigiana» - sottolinea il consigliere Brescacin, segretario della V Commissione Sanità. «Per rispondere al problema della carenza dei medici, questione che ormai conosciamo fin troppo bene, la Regione del Veneto ha deciso di integrare l’offerta formativa e di attivare con l’Università di Padova un intero corso di Laurea in Medicina e Chirurgia articolato nei 6 anni accademici presso le strutture messe a disposizione dall’azienda Ulss 2 a Treviso.
Grazie a questa collaborazione, 60 studenti ogni anno potranno frequentare il corso nella sede trevigiana che, una volta entrata a regime, potrà vantare 360 studenti. Per conto suo, la Regione del Veneto si assume gli oneri relativi all’assunzione dei docenti, calcolabile in 1.570.000 euro annui per i prossimi 15 anni. Un’ulteriore conferma dell’attenzione della Regione per la sanità pubblica e dell’impegno nel sostenere i costi della docenza con il Fondo sanitario regionale. Il voto di oggi, quindi, avrà effetti positivi sul sistema sanitario locale e sui nostri futuri medici».