Castelfranco – A ritrovarlo privo di vita sono stati i vigili del fuoco e i sanitari del 118, dopo che li aveva avvertiti il titolare dell’impresa per cui lavorava.

Daka Hysen, 58 anni, di origine slava, stava lavorando da solo in un cantiere aperto per la costruzione di un capannone a Rivarotta di Teor, in provincia di Udine.

L’uomo viveva in via Andreatta a Castelfranco insieme alla famiglia. Lavorava per un’impresa di costruzioni di Vittorio Veneto.

Sabato mattina l’operaio era salito in cima al capannone e con un carrello sollevatore si era spinto all’altezza di 12 metri. Non si sa esattamente se sia caduto da un pilone, oppure dal cesto del carrello elevatore. È stato rinvenuto già cadavere quando erano le 22 di sabato ed è stato accertato che era morto ore prima.

Non è escluso che a generare la caduta possa essere stato un malore. Si saprà dopo che sarà effettuata l’autopsia sul corpo dell’uomo. Intanto la magistratura sul caso ha aperto un fascicolo: da capire se all’interno del cantiere fossero rispettate tutte le norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.