La Camera di commercio di Treviso premia chi innova in maniera sostenibile
Tre aziende di Treviso e Belluno si aggiudicano 5000 euro ciascuna della seconda edizione del premio: “Innovazione sociale e sviluppo sostenibile”. Pozza: " Migliorare i processi e sviluppare nuovi prodotti".
TREVISO - “Innovazione sociale e sviluppo sostenibile”: seconda edizione del premio voluto dalla Camera di commercio di Treviso. Strutturato anche quest’anno nelle tre categorie: innovazione sostenibile ambientale, innovazione sostenibile sociale ed innovazione sostenibile economica, per le quali l’apposita commissione di valutazione ha esaminato i 27 progetti ammessi al termine della fase istruttoria.
I tre premi, da 5.000 euro ciascuno, sono stati assegnati a: Free Green srl di Colle Umberto con ICARO X4, il robot per l’agricoltura, a guida autonoma, per trattamento di piante da frutto, senza alcun pesticida: il nuovo prodotto garantisce il rispetto dell’ambiente e la qualità dei vini; Sviluppo & Lavoro scs di Alpago (BL), per il progetto Reshoring delle produzioni industriali in una "fabbrica" non convenzionale (il carcere), che consente il rientro di produzioni delocalizzate e il reinserimento lavorativo di persone detenute; Nemea srl di Montebelluna, per il progetto che ha portato un ad uso più razionale delle risorse riguardante il prodotto Ciabatte Löwenweiss: il prodotto di punta è stato completamente rivoluzionato, introducendo innovativi processi produttivi e materiali in grado di ridurre sprechi, aumentarne qualità e ciclo di vita, rendendolo più sostenibile e naturale.
Soddisfatto per il secondo anno il presidente della Camera di commercio di Treviso e Belluno, Mario Pozza: “In piena pandemia, in accordo con la Giunta e il Consiglio Camerale, abbiamo deciso di guardare avanti e investire mettendo a disposizione un plafond di 15.000 euro, destinato alle imprese locali determinate a migliorare i propri processi e a sviluppare nuovi prodotti e servizi capaci di produrre ricadute positive a livello economico, sociale ed ambientale. Questi sono i tre pilastri che caratterizzano la responsabilità sociale d’impresa. La responsabilità sociale d’impresa è tra le nostre priorità: ogni azione di miglioramento di un’impresa produce un valore aggiunto e, in senso lato, una serie di benefici verso i propri stakeholder. Produrre effetti positivi a livello economico, sociale ed ambientale vuol dire inoltre contribuire all’attuazione dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, incentivando il tessuto economico locale ad affrontare le criticità dell’attuale modello di sviluppo economico (lineare), scegliendo un percorso di crescita più virtuoso ed una visione integrata della sostenibilità”.
Al fine di dare continuità alla raccolta di best practice avviata con la precedente edizione e di diffondere questi progetti aziendali potenzialmente replicabili su tutto il territorio nazionale, le 27 schede di progetto raccolte saranno pubblicate, entro il mese di luglio, nel sito istituzionale camerale www.tb.camcom.gov.it e nel portale tematico www.impreseresponsabili.tvbl.it.
La cerimonia di premiazione, avrà luogo nella sede camerale con importanti ospiti. Nell’occasione verrà condivisa la Carta Valori, tra i finalisti al premio Europeo EPSA 2021 di Maastricht, guardando a cosa c’è da fare, per rendere sempre migliore il nostro territorio.