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24 settembre 2024

Italia

Caos treni in Lombardia

Ritardi, corse soppresse e passeggeri bloccati

| Carlo De Bastiani |

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| Carlo De Bastiani |

Caos treni in Lombardia

MILANO - Per chi viaggia in treno in Lombardia la situazione resta critica, dopo i disagi di ieri causati dal nuovo programma informatico di Trenord per la gestione dei turni del personale. Alle 19 di oggi, informa Trenord, "la circolazione del servizio ferroviario regionale risulta ancora perturbata sulla maggior parte delle linee. Si registrano ritardi medi di 30 minuti. Le soppressioni sono intorno al 15% delle corse programmate".

E chi si sposta in treno in Lombardia potrebbe avere problemi anche domattina. "Alle 20.30 di questa sera - informa Trenord - i turni del personale di domani mattina risultano assegnati. Nella notte dunque i treni potranno essere posizionati per la partenza del servizio dell'alba di domani. Permangono ancora problemi al software e pertanto la società non può escludere il verificarsi di ulteriori ritardi e soppressioni".

"Per quanto riguarda la segnalazione di molti clienti in merito alla mancanza di informazioni in stazione a bordo treno e online - continua Trenord - la società precisa che si tratta di una delle conseguenze del problema informatico di questi giorni. In gran parte dei casi, infatti, la verifica della corretta attribuzione del personale (macchinista e capotreno) ad ogni singolo treno, necessaria affinché la corsa possa essere operata, avviene immediatamente a ridosso della partenza". "Questo - conclude Trenord - rende di fatto impossibile una tempestiva ed adeguata comunicazione di servizio ai passeggeri, ai quali rinnoviamo le nostre scuse".

Intanto l'ad di Trenord Giuseppe Biesuz è da oggi domiciliari per la bancarotta della società Urban Screen. A Biesuz viene contestato di aver distratto e dissipato 685mila euro dal patrimonio aziendale, attraverso un sistema di false fatturazioni. E' quanto emerge dall'inchiesta coordinata dal pm di Milano Sergio Spadaro, che ha portato alla misura cautelare firmata dal gip Vincenzo Tutinelli.

Urban Screen è stata dichiarata fallita dal tribunale di Milano nel maggio del 2011 con un 'buco' di circa 700mila euro.

(Adnkronos/Ign)

 



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