Carlo e Emanuela conquistano. Premi e palato
PER festeggia il primo, delizioso, compleanno
| Omar Lapecia Bis |
SAN PIETRO DI FELETTO - Chi ha avuto il piacere di conoscere Emanuela Perenzin e Carlo Piccoli e li ha sentiti parlare dei loro prodotti sarà stato immediatamente conquistato dall'amore e dalla passione con i quali li descrivono. Le loro attività sono in continuo divenire, ieri sera hanno voluto festeggiare il primo anno di attività del loro cheese bar: il PER . Un anno d'impegno, soddisfazioni e riconoscimenti nazionali e internazionali. Il più recente è la “Stella” dalla Guida Foodies 2013 di Gambero Rosso e il premio “Horeca24 Innovazione dell’Anno” del Gruppo Sole 24 Ore.
Un anno fa da imprenditori accorti (o scaramantici) non hanno voluto organizzare la classica inaugurazione ma hanno scelto di farlo ieri sera celebrando appunto un anno di attività. Numerosi gli invitati tra cui il sindaco di Conegliano Zambon, quello di Feletto Dalto, il consigliere provinciale Zabotti, l'assessore provinciale all'agricoltura e l’arcivescovo di Parakou (Benin- Africa) Pascal N’Koue, il pro-sindaco di Treviso Gentilini, il dirigente scolastico dell'Ipssar Beltrame di Vittorio Veneto Di Nunno e il direttore dell'Accademia Internazionale dell'Arte Casearia.
L'abbinamento saperi e sapori è stato immediatamente sottolineato da Rorato che presentando la serata ha anche sottolineato il premio ricevuto presso l'ALMA di Parma (la più prestigiosa scuola di alta ristorazione Italiana) come migliori professionisti è stato inoltre ricordato come la provincia di Treviso vanti il maggior numero di scuole alberghiere in Italia e il numero di cuochi e camerieri che ne escono è di riguardo sia come qualità che per numero. Si è posto poi giustamente l'accento sulla bellezza del locale definendolo come un esempio di design della ristorazione.
Il tema centrale è stato naturalmente il territorio. PER è un luogo dove il territorio viene degustato e celebrato. Tutti gli interventi hanno seguito questo filo rosso e di come il turismo enogastronomico possa essere la via di uscita dalla crisi che da anni ci ha colpito. Ulderico Bernardi nel suo intervento ha definito i prodotti del territorio come la rappresentazione della qualità del vivere italiano. Prima del buffet un'emozionata Emanuela ha dedicato questo momento alla sua famiglia e al suo papà. Carlo invece ha presentato la prossima sfida : il IPER e Perenzin avranno infatti un intero stand alla Borsa Italiana del Turismo. Il pieghevole che verrà distribuito appunto al BIT di Milano parlerà sia di loro ma tanto del nostro territorio e dei luoghi da visitare. Carlo e Emanuela con i loro prodotti fanno cultura e hanno capito che senza una filiera che abbracci interamente il nostro territorio anche i loro prodotti ne perderebbero. Il cibo infatti non è una merce qualunque, è al contrario un condensato di valori culturali sociali estetici e ambientali decisivo per il benessere delle persone e la salvaguardia dei luoghi: tutto questo è territorio.
E' bello che queste iniziative nascano da imprenditori come Carlo e Emanuela che hanno saputo creare uno staff che parla ben sette lingue e che vede in cucina lo chef Flavio Brisotto (indimenticabile il buffet, complimenti!), il maitre Luigi Prudente. Non è finita qui...al PER appunto per quello che ho detto prima si organizzano molti eventi culturali e chi coordina queste attività è Sara Azzalini come dire: cibo per la mente e cibo per il corpo. E' stata una splendida serata che ha celebrato un azienda che è già un riferimento culturale del nostro territorio.