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04 febbraio 2025

Mogliano

CASELLO DI PREGANZIOL, MESI DI PASSIONE PER LA ZONA

Il sindaco di Preganziol critica l'apertura prima delle opere complementari e schiera i sui vigili per i monitoraggi sui flussi di traffico

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

CASELLO DI PREGANZIOL, MESI DI PASSIONE PER LA ZONA

Preganziol – Il casello di Preganziol ha aperto ieri nel primo pomeriggio e la Polizia Locale è in prima linea per monitorare i nuovi flussi di traffico e per sanzionare i mezzi pesanti indisciplinati. In particolare gli agenti si concentreranno per monitorare il traffico di via Schiavonia e il resto della viabilità ordinaria chiamata ad assorbire nuovi flussi dall'hinterland trevigiano. Il sindaco di Preganziol, Franco Zanata, è molto scontento del nuovo casello. “Subiamo l'apertura del casello per i ritardi delle opere complementari al Passante – ha spiegato Zanata – e per sopperire all'assenza del collegamento previsto tra Passante e A27.

Vigileremo attentamente sul traffico e sui mezzi pesanti ma anche sulle mitigazioni ambientali per inquinamento acustico e da polveri sottili”. Le prime auto hanno iniziato a circolare poco dopo le ore 15 nei quattro caselli autostradali, in entrata e in uscita verso entrambe le direzioni, ma il Comune di Preganziol da tempo va esprimendo forti preoccupazioni sull'impatto di questa apertura, in quanto il casello di Preganziol rappresenta il punto di attrazione di un traffico notevole.

Al primo cittadini di Preganziol proprio non va giù che l'apertura di ieri, in attesa che gli altri accessi vengano attivati, è stata imposta anche dal fatto che il Passante non è veramente completo. “Il suo naturale collegamento con l'A27 non è ancora stato realizzato, aprirà solo a maggio. Ci troviamo così di fronte – dice Zanata - a due autostrade che non dialogano tra loro: è necessario uscire a Preganziol per poi rientrare a Mogliano e viceversa”.

Per tutto questo, i veicoli in transito sull'autostrada devono percorrere una viabilità di livello provinciale per qualche chilometro. L’aver aperto così in fretta il casello è, secondo, il primo cittadino, una scelta che penalizza il territorio, anche perché non è ancora stato completato il disegno delle opere complementari al Passante, in particolare il nuovo Terraglio Est e la bretella tra via Schiavonia di Preganziol e SP 67 che unisce Treviso-Lughignano-Casale sul Sile.

Intanto continua il monitoraggio dell'Arpav per vigilare sulle condizioni ambientali nelle aree a ridosso del Passante. “Infatti oltre ai rilevatori del livello di inquinamento acustico – spiega l'assessore all'Ambiente Stefano Mestriner – è già stata posizionata una centralina per la misurazione dell'inquinamento da polveri sottili. I dati sono già stati misurati nei mesi scorsi e verranno confrontati con i risultati degli ultimi rilievi.

Appare evidente già dalle prime segnalazione dei cittadini, la necessità di adeguate politiche di riduzione del danno. Le barriere fonoassorbenti dovranno essere completate – è la richiesta di Mestriner – i varchi all'altezza dei sovrappassi creano fastidiosi effetti di risonanza, abbiamo già inoltrato la richiesta al commissario Vernizzi. Deve poi riprendere vigore anche il progetto del Passante Verde che prevede fitte alberature e dune ai lati dell'autostrada: queste misure intervengono in maniera molto più incisiva sul fronte dell'inquinamento acustico ed atmosferico”.

 


| modificato il:

Laura Tuveri

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