Castelfranco: si stanno valutando le nuove misure regionali anti-assembramento
Il sindaco Marcon al lavoro dopo l’ordinanza firmata da Zaia per evitare gli assembramenti nei centri storici
CASTELFRANCO - «Stiamo analizzando e valutando le misure da attuare per rispettare le nuove disposizioni regionali in materia di lotta al Covid». Con queste parole il sindaco Stefano Marcon sintetizza il lavoro che sta portando avanti la sua amministrazione per rispettare le disposizioni contenute nell’ordinanza n. 151 firmata ieri, giovedì 13 novembre, dal governatore del Veneto Luca Zaia.
Nel caso di Castelfranco, le novità più importanti che possono interessare la città sono sostanzialmente due: la frequentazione del centro storico (specialmente del “salotto” di piazza Giorgione, molto gettonato nel fine settimana) e di altre aree affollate (come il sentiero degli Ezzelini) e la regolamentazione del mercato cittadino.
Per il primo punto, il testo pone il divieto di svolgere attività sportiva, attività motoria e passeggiate all’aperto nelle «strade, piazze del centro storico della città, delle località turistiche (mare, montagna, laghi) e delle altre aree solitamente affollate». Da questa restrizione sono esentati naturalmente i residenti in tali aree, che potranno continuare a frequentarle nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Riguardo invece il mercato, esso dovrà prevedere una perimetrazione, dove saranno predisposti un solo varco di accesso e parimenti uno di uscita. Inoltre dovrà essere attivata una sorveglianza pubblica o privata che verifichi distanze sociali e il rispetto del divieto di assembramento nonché il controllo dell'accesso all'area di vendita.