Covid-19: anche Castelfranco "si tinge" di nero per l'alto numero di contagi
Superata la soglia del tasso dei 1750 contagi ogni 100mila abitanti. Il sindaco Marcon: «Avanti con le vaccinazioni e tenere alta la guardia».
CASTELFRANCO - «La pandemia sta galoppando in tutta la provincia di Treviso così come in tutta Italia». Stefano Marcon, sindaco di Castelfranco e presidente della provincia, è diretto nel leggere i dati riguardo il propagarsi dell’epidemia, che ieri ha visto anche la città del Giorgione vestire la “maglia nera” dei comuni con un tasso settimanale di contagio ben oltre i 1.750 ogni 100mila abitanti.
Osservando i dati, è possibile inoltre notare come questa quarta ondata pandemica si stia spostando velocemente verso la parte occidentale della Marca Trevigiana. Il 3 gennaio, infatti, i comuni con più contagi si trovavano lungo il medio corso del fiume Piave (Nervesa, Spresiano, Maserada, Breda) e nella zona dell’opitergino.
Poi la cartina ha iniziato velocemente a colorarsi di nero e nonostante il distretto di Asolo registri il più basso indice di contagio dell’intera provincia, anche la Castellana ha visto presto cambiare colore. Ad oggi, oltre a Castelfranco, anche Resana, Loria, Vedelago segnano alti tassi di contagio, mentre leggermente meglio va a Riese Pio X, Castello di Godego e Altivole, sebbene sia da aspettarsi un peggioramento anche in questi comuni.
La fascia di età più colpita è quella dai 20 ai 29 anni, seguita da quella dai 12 ai 19 anni. Alti anche i numeri per la fascia 0-11, molto delicata in quanto al momento i bambini fino ai 5 anni non hanno copertura vaccinale. Sebbene il numero di contagi sia quasi il triplo rispetto all’anno scorso (complice l’alta contagiosità della variante Omicron), i numeri di ricoveri sono tuttavia meno della metà, grazie alla vasta campagna di vaccinazione, come ricordato anche il sindaco e presidente Marcon: «Dobbiamo andare avanti con la vaccinazione e tenere alta la guardia».