CASTELFRANCO - Il Centro Servizi alla Persona “Domenico Sartor” di Castelfranco Veneto è stato premiato nell’ambito dello storico concorso nazionale “La Passione di Assistere” di Tena, dedicato alle strutture socio-sanitarie per anziani, che quest’anno proponeva il concept “Fili invisibili”.

Il Centro registra in questa edizione una vittoria nella categoria “Video” con il progetto “La stanza degli abbracci”, che racconta la gestione attenta e professionale che il Centro ha saputo garantire anche durante il periodo pandemico. Come premio, il Centro ha ricevuto una lavagna interattiva multimediale, già messa a disposizione degli ospiti, dei familiari e di tutto il personale.

Il Concorso, che ha visto la sua cerimonia di premiazione nella prestigiosa cornice dei Chiostri di San Barnaba a Milano, prevedeva tre categorie: “Immagini”, “Video” e “Storie”. La giuria di esperti ha valutato ben 180 progetti e ha deciso di premiare il Centro Sartor per come ha saputo colmare le distanze tra gli anziani e le loro famiglie, senza mai perdere di vista il benessere e la qualità di vita degli ospiti nella quotidianità.

Il video racconta infatti la costante ricerca creativa di soluzioni, la grande collaborazione da parte del personale che non si è mai tirato indietro, il continuo contatto con i familiari, la cura e l’attenta risposta ai bisogni dell’anziano. Il video emoziona, ma è anche una testimonianza concreta dei tanti interventi messi in atto dal Centro in un periodo così difficile.

“Siamo entusiasti di questo importante riconoscimento per il nostro lavoro – hanno spiegato il presidente Maurizio Trento e la direttrice Elisabetta Barbato del Centro Sartor – durante i momenti più difficili della pandemia. Tutta la struttura ha lavorato molto per poter aiutare i nostri ospiti a sentirsi meno soli, attraverso gesti concreti di affetto e calore umano, elementi imprescindibili per il loro benessere”.

“Anche per questo ringraziamo nuovamente la giuria del concorso “La Passione di Assistere”, perché ci ha donato un nuovo strumento per agevolare il prezioso lavoro degli operatori, che quotidianamente mettono il massimo impegno in quello che fanno. Questo premio è merito di tutti quanti vivono e lavorano al Sartor, per come hanno saputo affrontare le difficoltà, senza mai perdere la speranza”.