Niente più ratti o erbacce, l’Ala Segusini dell’ex Ospedale di Serravalle torna all’antico nitore quattrocentesco. Il bianco candido dell’edificio e l’elegante sala dell’affresco “Santa Maria dei Battuti” regalano un’atmosfera sospesa, senza tempo, in attesa della cerimonia di “restituzione” simbolica alla città e consegna all’Ulss7 dell’ala Segusini, sede del nuovo distretto socio-sanitario nord, lunedì 17 dicembre. “Una vera rinascita per Serravalle – esordisce Roberto Camerin, amministratore delegato dell’Impresa Camerin che si è occupata del recupero del complesso immobiliare dell’ex ospedale dal grave stato di degrado. Il progetto, nato da un accordo di programma con il comune di Vittorio Veneto, supera i 9 milioni di euro e si estende per una superficie di circa 3.100 mq, disposta su tre piani: “Siamo pienamente soddisfatti e convinti di dare ai cittadini una struttura importante in cui lavoreranno una media di 50 o 70 operatori”, dichiara il direttore dell’Ulss7 Angelo Del Favero. Infatti, l’ala Segusini e parte dell’ala Meschio andranno ad espletare diverse funzioni una volta completato il restauro: vaccinazioni, cure primarie, servizio veterinario, consultorio familiare, guardia medica, ambulatorio specialistico, ampi parcheggi. “L’impresa Camerin ha ridato all’edificio la poesia, la bellezza e la luminosità che gli appartenevano nel passato”, afferma Michele De Bertolis, assessore alla cultura, che insiste sulla destinazione d’uso pratico, legata alla necessità della salute, e sul valore di grande portata culturale del progetto. “Il denaro è stato investito bene – conclude il sindaco di Vittorio Veneto, Giancarlo Scottà -. Già dal ’99 ci siamo presi carico del problema di Serravalle. Ora abbiamo raggiunto un traguardo di qualità e sarà realizzato un Distretto in pieno centro storico”.