Chiama il 118: “Mio figlio sta male”, poi la richiesta assurda ai sanitari
I medici della Croce rossa non potevano credere alle proprie orecchie
NAPOLI - Una donna del napoletano ha chiamato il 118 dicendo che il figlio stava male, ma quando i sanitari sono arrivati presso l’abitazione, ha fatto loro una richiesta assurda: “Mi aiutate a spostare i mobili, già che ci siete?”. La notizia è stata riportata dal Messaggero, dove viene sottolineata la gravità del fatto in quanto l’ambulanza, che si trovava a casa della donna, non era più disponibile per soccorrere un bimbo di 3 anni con crisi respiratoria, che è stato così accompagnato dal padre in ospedale con l’auto.
L’ambulanza ha perso tempo perché, una volta giunta a casa della donna, è rimasta ferma mentre i sanitari spiegavano alla signora che non era compito loro spostare i mobili. Il figlio, che avrebbe avuto bisogno di aiuto, si era chiuso in bagno a fumare e la madre diceva che bisognava sistemare il salotto in modo che la tv potesse essere collegata alla presa elettrica. La televisione accesa - secondo il piano della donna - avrebbe attirato il figlio, che era in stato confusionale, in salotto.