La chiesa vecchia di Biadene tornerà all’antico splendore, al via il restauro
La chiesa dei santi Lucia e Vettore è preziosa perché ospita anche un affresco del Tiepolo
MONTEBELLUNA - Una ottima notizia per i parrocchiani di Biadene ma anche per tutti gli estimatori dell’arte: a breve partiranno i lavori di restauro del catino absidale della Chiesa dei Santi Lucia e Vittore, la chiesa antica della Parrocchia di Biadene. «Cogliendo l’opportunità offerta da alcuni imprenditori, da privati e dal Lions di Montebelluna, la Parrocchia di S. Lucia in Biadene permetterà alla comunità cristiana e a tutti i cittadini del territorio, e non solo, di poter ammirare lo stucco del drappo nell’abside, il marmorino del resto del catino absidale e la pala del Risorto ricollocata al centro del drappo, riportati alla loro bellezza originaria»: precisano il parroco don Davide Frassetto e il consiglio pastorale in una nota ufficiale.
«La chiesa antica è certamente un tesoro prezioso che chi ci ha preceduto ci ha dato in eredità. Un tesoro stupendo da custodire e da gustare maggiormente. Questo restauro sarà d’impatto, specie per chi ha presente lo stato attuale delle opere che andremo a riportare al loro splendore – si precisa puntualizzando che l’intervento è quanto mai necessario per restituire dignità a questo luogo sacro -. È questa un’occasione per valorizzare i doni che ci sono nella parrocchia per rimetterli a disposizione della vita, della fede, dei cuori, delle menti e dello spirito. Ricordiamo ancora, fra le diverse cose, la commozione di vari fedeli nel celebrare in questa chiesa antica la Messa dell’Assunzione di Maria del 15 agosto del 2023 e del 2022 (dopo sessant’anni circa che non si celebrava l’Eucaristia nella Chiesa dei SS. Lucia e Vittore), contemplando l’affresco del Tiepolo, raffigurante proprio l’Assunta. Questa ricchezza non possiamo trascurarla e non possiamo non trasmetterla anche ai più piccoli e ai più giovani».
Si tratta quindi di un intervento quanto mai importante per un luogo molto amato, non solo a Biadene, prezioso e al contempo fragile che merita l’attenzione che finalmente sarà possibile riservargli. «Siamo riconoscenti, fin d’ora, nei confronti di chi ci ha permesso di poter pensare di realizzare questo sogno grazie al sostegno anche economico, già arrivato a metà dei costi che si dovranno sostenere – concludono dalla Parrocchia -. Sappiamo che c’è ancora qualcuno che desidera dare il proprio aiuto per questo progetto e possiamo dire che c’è ancora posto per chi volesse aggiungersi con qualche contributo, basta contattare la parrocchia. Stiamo facendo un altro bel passo nel recupero della nostra chiesa antica che è nel cuore dei biadenesi, anche in quelli non più residenti. Speriamo poi di poter continuare il cammino intrapreso per completare un po’ alla volta tutto quello che è ancora possibile restaurare».