CESSALTO - “Perchè proprio a Samantha tutto questo?”. È un passaggio dell'omelia pronunciata questo oggi dal parroco di Cessalto don Mauro Gazzelli durante la cerimonia funebre per Samantha Renon, 16 anni, deceduta in un incidente motociclistico giovedì scorso.

L'episodio era accaduto lungo via Arzeri a Salgareda, all'incrocio con via Redenta: la giovanissima era stata colpita da un auto che stava svoltando in via Redenta.
Questo pomeriggio si sono ritrovate in chiesa a Santa Maria di Campagna circa 500 persone tra cui tanti amici, compagni di classe ed ex compagni della piscina Gymnasium di Motta, dove Samantha nuotava a livello agonistico.
È stata una cerimonia struggente, preceduta da un corteo di amici in motocicletta (nella foto sotto): Samantha era appassionata di motori.
Durante l'omelia il parroco ha ricordato come in questo periodo di Pasqua Gesù Risorto «è la porta di salvezza anche per Samantha. La Parola di Dio ci viene in aiuto in questo momento di dolore. Maria sotto la croce rimane fedele nonostante le sofferenze. Noi con questa preghiera presentiamo questa esperienza così difficile che magari non comprendiamo”.

Al termine della cerimonia ci sono stati alcuni discorsi in chiesa da parte di amiche, insegnanti, compagni dello sport.
Prima di uscire, srotolato in chiesa un cartellone con tante foto e ricordi e la grande scritta “Ciao Sammy”, il vezzeggiativo con cui era chiamata dai suoi amici. Alla fine lancio di palloncini bianchi a testimoniare, nonostante tutto, la speranza dei presenti nonostante il momento di profonda sofferenza.

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