Colle Umberto, contagi al massimo storico: "Il vaccino non è un lasciapassare"
Il commento del sindaco Coletti
COLLE UMBERTO - “Ci sono 82 casi. Si tratta del massimo storico, ma ci sono meno ricoveri e meno decessi”. Sebastiano Coletti, sindaco di Colle Umberto, oggi pomeriggio ha fornito i dati relativi ai contagi da Covid-19. Il comune è entrato in “zona nera”: è stata superata, infatti, la soglia dei 1.000 casi ogni 100mila abitanti.
“Il vaccino non è un lasciapassare, non possiamo abbassare la guardia. Il contagio, però, sta incidendo sulle persone che hanno scelto di non vaccinarsi”, commenta il primo cittadino. In questo momento le vacanze di Natale potrebbero rappresentare un problema. “Sono preoccupato per le festività e per un’eventuale impennata dei contagi. Molti piccoli “focolai” riguardano interi nuclei familiari. I positivi non devono uscire di casa”, dice Coletti.
I panevin, però, non sono stati annullati. “Al momento li confermiamo. La partecipazione, però, dovrà essere limitata. Non saranno panevin di comunità, abbiamo 6-7 roghi organizzati da altrettante famiglie – rende noto il sindaco -. Annullarli sarebbe come mettere il dito nella falla di una diga, visto che le discoteche e i centri commerciali sono aperti”.