La colonia dei gatti dà fastidio, ma la legge è dalla parte dei mici
Proteste per la presenza di una piccola colonia felina in centro a Castelfranco
CASTELFRANCO - «Proprietà privata. Vietato lasciare mangime per animali»: è il cartello comparso in una casa in costruzione, vicino alla quale c’è una colonia felina (5 gattini sterilizzati) alimentata dai residenti di un vicino condominio. Evidentemente la presenza delle bestiole da fastidio a chi sta lavorando o ai proprietari dell’immobile ma la cosa lascia perplessa la signora Giusy che da anni si prende cura dei mici.
«Sono una piccola colonia di gatti sterilizzati e nutriti da me, marito e da altre persone del nostro condominio – spiega Giusy -. Ora vorrei sapere da chi ha messo il cartello che disturbo gli danno questi 5 gattini? Mica andiamo dentro alla sua proprietà per dare da mangiare a questi gatti».
Quando si parla di animali domestici, si tocca la sensibilità di molti, così la vicenda ha destato l’attenzione di più di un castellano. Ad onor del vero non tutti sono solidali con la signora Giusy e i suoi gatti, qualcuno le ha anche fatto intendere che incaponendosi a mantenere la colonia felina, senza trovare casa alle bestiole, rischia di farle avvelenare se dei malintenzionati decidessero di passare alle vie di fatto.
In realtà, la questione non è chi ha ragione o chi ama o meno i gatti poiché la legge parla chiaro e soprattutto contemplando l’ipotesi che non tutti i felini siano domestici ha previsto che le colonie feline siano censite dai comuni e tutelate. A chiarire la questione ci ha pensato la signora Iudit del gruppo «Amici dei gatti» di Castelfranco Veneto, che intervenendo sulla vicenda spiega: «La colonia felina è stata censita ed è tutelata dalla legge, è lì da 20 anni, non si può e non si deve spostare, quel cartello è illegale perché per legge la colonia è protetta c'è una o più persone che si sono assunte la responsabilità di nutrirli e curarli! È proprietà del comune!».