MOGLIANO - Fallimento Spl, colpo di scena: il liquidatore cita in giudizio il Comune e l’ex Consiglio di Amministrazione.

La vicenda si trascina da un decennio ed è relativa alla partecipata (la Spl appunto) fondata nel 2003 con socio unico il Comune di Mogliano.

Il curatore fallimentare ha chiamato in causa sia il Comune di Mogliano che i tre ex amministratori di Spl riguardo al periodo 2009-2010.

Da verificare - tra le altre vicende - la compravendita immobiliare tra Spl e Comune, legata all’ex Piranesi e al Centro giovani.

La questione riguarda il fatto che Spl, nonostante fosse creditrice nei confronti del Comune per circa 5 milioni di euro al momento dell’acquisto, per comprare gli immobili (per un totale di 1,5 milioni) l’importo non fu messo in compensazione, ma la partecipata accese un mutuo bancario.

Questa, secondo il curatore fallimentare, rappresenterebbe una criticità da verificare in sede legale. Da qui la scelta di chiamare in Giudizio Comune ed ex amministratori della partecipata.

Per l’attuale maggioranza il problema è riconducibile alla Giunta dell’epoca guidata da Giovanni Azzolini. Per l’opposizione la responsabilità invece sarebbe è dell’esecutivo attuale guidato da Carola Arena.