Montebelluna - In totale sono stati vaccinati quasi 2.700 cani, al 43% dei quali è stato applicato anche il microchip, in quanto sprovvisti. Mancano ancora tuttavia i dati dei veterinari privati per sapere il numero complessivo degli animali che sono stati vaccinati.

«Ricordo a tutti i cittadini che la vaccinazione è un obbligo – afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Montebelluna, Franco Andolfato -. Invito quindi chi non si è avvalso di questa campagna messa in campo da Comune ed Ulss 8 a provvedere sia attraverso i veterinari privati che durante le campagne dell’Ulss negli altri comuni. C’è tempo fino al 31 marzo. Terminati poi i termini dell’ordinanza regionale, verranno messi in atto dei controlli, che prevedono una sanzione di 3.100 euro».

«Quelle che si stanno svolgendo in questo periodo – sottolinea il dottor Antonio D’Alba del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 8 - sono vaccinazioni che rientrano in una più vasta operazione di sanità pubblica volta a limitare la diffusione della rabbia che in Veneto ha già mietuto 60 vittime tra i cani e due tra i gatti. Devo dire che il buon esito delle operazioni a Montebelluna confermano una sensibilità verso la sanità pubblica di vecchia data, lo dimostra il fatto che già in passato era stata organizzata una campagna straordinaria di lotta al randagismo attraverso per l'applicazione del microchip alla popolazione canina».

Il Servizio Veterinario ricorda che sarà possibile sottoporre i cani alla vaccinazione entro il 31 marzo prossimo. Per farlo è possibile rivolgersi alle sedi vaccinali attive a Riese Pio X (dal 18 al 27 febbraio), a Loria (dal 24 al 28 febbraio) e a Castelfranco Veneto (fino al 1° marzo) oppure prenotando la vaccinazione ai numeri 0423-611765 oppure 0423-611766 che si svolgerà fino al 31 marzo presso l'Ambulatorio di Vedelago.