CONCLUSA LA TRE GIORNI A PIEDI LUNGO LA LIVENZA
Andrea Tapparello, capocomitiva del gruppo, racconta l'esperienza di una dozzina di giovani
MEDUNA DI LIVENZA - Grande soddisfazione per la conclusione della tre giorni di una dozzina di giovani di Motta, Gorgo, Meduna e Chiarano che hanno percorso i 90km lungo la Livenza da Polcenigo a Caorle, per respirare e conoscere l’atmosfera di queste zone.
In partenza il gruppo ha deviato alla seconda sorgente della Livenza, La Santissima. Accolti da monsignor Silvio Cagnin, rettore del Santuario, per la benedizione. A Sacile incontro col il sindaco Roberto Ceraolo. Pioggia però a San Cassiano, dove c’è stato il pernottamento in tenda dopo 12 ore e 27km di cammino.
Il capocomitiva Andrea Tapparello: «Il giorno seguente a Portobuffolè abbiamo visitato la torre medievale Casa Gaia da Camino. Poi siamo stati accolti sia a Meduna (foto sotto) che a Motta dai sindaci Marica Fantuz e Paolo Speranzon.
Siamo giunti a S.Ananastasio di Cessalto schivando il temporale dopo 13 ore e 28 km circa. L’ultimo giorno siamo arrivati a Torre di Mosto attesi dal sindaco Camillo Paludetto; a Boccafossa abbiamo visitato il Museo della Civiltà Contadina.
Poi siamo arrivati a Caorle: percorso il lungomare dal centro siamo arrivati fino al faro della scogliera, issando la bandiera della discesa della Livenza, dove è tutt’ora appesa: 11 ore e 26 km circa». Insieme a Tapparello hanno camminato Renzo Cella, Giuliano Crosato, Leonida Forner, Cristian Fregonese, German Grasgruber, Francesco Rinaldo, Riccardo Ronchese, Manuel Rubert, Matteo Rubert, Riccardo Zecchetto e Devis Zulianello.