CONEGLIANO - Non ci sono solo i partiti nel centrodestra. La civica Forza Conegliano, rappresentata dagli assessori Claudia Brugioni e Claudio Toppan durante il mandato del sindaco Fabio Chies, ha fatto sentire la propria voce, dopo la riunione di ieri sera. La lista farà ancora parte della coalizione di centrodestra, ed è pronta, eventualmente, a proporre un proprio candidato sindaco.

“Noi ci siamo (anche eventualmente proponendo una nostra candidatura alla guida della città) per dare un contributo fattivo a chi ha una visione del futuro che guardi nella direzione proposta, senza individualismi, rivincite personali o regolamenti di conti”, si legge in una nota diffusa oggi da Forza Conegliano. Il dibattito sul candidato ha coinvolto, per ora, soprattutto Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Oggi, però, è emersa la novità riguardante Forza Conegliano. Chi potrebbe essere il candidato proposto dalla civica? “Uomo/donna”, dice, in modo sibillino, Toppan. L’obiettivo della lista, comunque, è quello di continuare il lavoro interrotto dalla caduta dell’ultima giunta. “Noi crediamo che per il governo della città sia necessario un mix di esperienza unito ad una ventata di creatività, ma se a parlare di rinnovamento sono sempre i soliti noti allora si perde credibilità”, si legge ancora nella nota.

“Chiediamo continuità”, specifica ancora Toppan. La campagna elettorale si giocherà anche e soprattutto sulle vecchie ruggini che hanno portato alla caduta dell’amministrazione guidata dal sindaco Chies. Secondo Forza Conegliano, appare “fastidioso vedere certi personaggi, alcuni dei quali hanno deliberatamente tradito il mandato degli elettori per questioni personali, alla ricerca di una nuova verginità politica attaccando il passato di cui hanno fatto parte. Per fortuna i coneglianesi hanno sempre dimostrato di saper valutare chi ha lavorato per costruire e chi ha lavorato contro”.

Forza Conegliano, intanto, sta completando la lista e sta preparando il programma elettorale, perché la città “ha una continua necessità di ammodernamento e di slancio”. “Ribadiamo la necessità di formare una coalizione forte, con un programma condiviso, con una guida autorevole”, recita ancora la nota.