CONEGLIANO - Hanno fatto tutto loro: il testo, la musica, il video, la produzione. E hanno pubblicato su tutti i digital store e su Youtube il loro primo brano: “Non lasciarmi qui”. Ester Pessotto, di Godega di Sant’Urbano, e Alex Silves, coneglianese, sono due ragazzi che, della musica, hanno fatto la loro passione, il loro percorso di studi, il loro lavoro. Hanno appena 19 e 21 anni, ma le idee chiare: “Noi vogliamo fare musica”. Si sono conosciuti al liceo Marconi di Conegliano, dove Alex frequentava lo scientifico ed Ester il percorso musicale. Hanno iniziato a scriversi su Instagram, a parlare dei loro interessi in comune e hanno dato vita un duo artistico. “Nonostante la mia formazione più classica - riferisce Ester - abbiamo collaborato alla realizzazione di una canzone tech-house in italiano. Il nostro scopo è quello di portare questo genere nel nostro paese, ma utilizzando la nostra lingua, cosa che nessuno ha mai fatto con la tech-house”.

Alex Silves è già molto conosciuto e seguito all’estero per le sue produzioni musicali: “Il genere che faccio io - racconta il ragazzo - il future house, in Italia rispecchia i gusti di minoranze, mentre nei Paesi Bassi, in Belgio, in Svezia, in Inghilterra e Germania, va molto di più. E’ lì che trovo i miei follower. Alex ha molto seguito su Spotify, dove alcuni brani sono stati ascoltati da 500mila utenti. Questa è la sua prima collaborazione con Ester. “La cosa importante del nostro brano ‘Non lasciarmi qui’ è proprio la lingua - riferiscono i due autori - cantare in italiano ha i suoi pro e i suoi contro, ma non esiste nulla di tech house con testi in italiano, ed è qui che vorremmo puntare. Con una canzone e prossimamente con un intero album”. A collaborare alla realizzazione del video con Ester e Alex, Manuel Barro, che si è occupato di riprese e montaggio. Ester, oltre a cantare, ha ideato il concept del video, scelto i vestiti, mentre Alex ha pensato alla musica. “Io nasco come tastierista - spiega il ragazzo - ma il mio ruolo in questo brano è di produttore e arrangiatore: mi sono occupato della parte software, delle melodie, di esportare digitalmente il brano sul programma di produzione, della fase di fixing, di mastering e di tenere i contatti con i distributori e le piattaforme di streaming”. “Io e Alex ci completiamo - conclude Ester - ed è per questo che ci siamo trovati”. E il risultato è un brano unico, nuovo, sentito. Da ascoltare e guardare.

In foto: Ester e Alex