Conegliano, passo avanti decisivo per la rivoluzione del centro
Comune e ordine degli architetti firmano un protocollo d'intesa: progettazione a due gradi
CONEGLIANO - Un importante passo avanti per la realizzazione di Piazza Carducci. Ieri l’amministrazione e l’ordine degli architetti di Treviso hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la gestione del bando che porterà alla trasformazione del cento cittadino. L’accordo prevede l’indizione di un concorso di progettazione a due gradi.
“Con il concorso il Comune intende avviare un processo virtuoso di riqualificazione dell’attuale Via Carducci, trasformandola in Piazza centrale della città, attraverso la pedonalizzazione e la razionalizzazione degli attuali flussi veicolari - fa sapere l’assessore all'urbanistica Claudio Toppan -. Questo progetto riveste per noi particolare importanza, trattandosi di un’area nevralgica della centralità urbana, strategica per la gestione dei nuovi flussi turistici connessi al riconoscimento delle colline del Prosecco quale Patrimonio Unesco. Per questo abbiamo apprezzato la proposta dell’ordine provinciale di una collaborazione finalizzata alla gestione di un concorso di progettazione a due gradi per la realizzazione della futura Piazza Carducci. Il modello di collaborazione individuato costituisce non solo un momento di crescita della cultura collettiva sui temi dell’architettura e della trasformazione delle realtà urbane e territoriali, ma anche l’occasione per individuare e scegliere i progettisti, stimolando al tempo stesso il Comune stesso verso un ruolo attivo nella ricerca del miglioramento della qualità degli interventi pubblici”.
L’ordine fornirà la propria consulenza nella stesura e nella gestione del bando di concorso, che sarà diffuso in tutt’Italia e che prevede una giuria composta da almeno cinque architetti con dichiarata esperienza nei concorsi a due fasi e nell'ambito della progettazione oggetto di concorso, ovvero gli spazi aperti pubblici. Il Comune bandirà il concorso a fine giugno, in modo tale da avere delle idee concrete su carta già a fine anno o all’inizio del 2024.